Analisi sentimento social TP: emergenza climatica reale per 2 su 3

Pubblicato il 26 Luglio 2023 alle 09:29 Autore: Alessandro Faggiano
analisi sentimento social emergenza climatica

Analisi sentimento social TP: su emergenza climatico non c’è allarmismo

È probabilmente il tema più sentito e discusso di questa estate che sta flagellando l’Italia. Da un lato il caldo estremo e gli incendi che divampano in Sicilia, dall’altro le grandinate e gli eventi di maltempo estremo che hanno colpito il Nord Italia.

Per questo, abbiamo chiesto circa queste condizioni che sferzano l’Italia in questi giorni, se “si sta facendo troppo allarmismo mediatico”.

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Analisi sentimento social TP: 2 persone su 3 considera che non si tratta di allarmismo, bensì di realismo

Il risultato è che per due utenti su tre – tra Facebook, Instagram e Twitter -, si tratta di realismo. Ovvero, non si sta esasperando la problematica ma la si sta trattando con la dovuta intensità.

Nel complesso, sono arrivati 520 voti: per 331 utenti i media hanno trattato il tema con realismo. Per altri 189, invece, si tratta di allarmismo.

Il sentiment non prende in esame le cause delle ondate, né fa un richiamo alle soluzioni da adottare. Ci siamo voluti concentrare sulla percezione rispetto ai media di una situazione che è, oggettivamente, emergenziale.

Su Twitter, proporzione invertita riguardo emergenza climatica

Altresì, specifichiamo che su Twitter la proporzione delle risposte è praticamente invertita, con il 60,3% degli utenti della piattaforma che considera eccessivo il tono utilizzato dai media per trattare la tematica.

I risultati sono estratti dagli account social di Termometro Politico e di Election Day.

La domanda è stata posta tra il 20 e il 21 luglio, quando il maltempo non si era ancora abbattuto con veemenza sul Nord Italia e prima dell’emergenza incendi in Sicilia.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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