Precompilata Partite Iva: cosa cambia, quando e per chi

Pubblicato il 26 Ottobre 2023 alle 15:06
Aggiornato il: 29 Ottobre 2023 alle 15:47
Autore: Guglielmo Sano
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Precompilata Partite Iva: cosa cambia, quando e per chi

Precompilata Partite Iva: è una delle novità previste dalla legge delega per la Riforma Fiscale per il prossimo anno. Sul modello di quanto già sperimentato da moltissimi contribuenti in fase di dichiarazione dei redditi, arriva un modello compilato anche per il lavoro autonomo e di impresa. Le ultime notizie sull’argomento.

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Precompilata Partite Iva: nuovo step nella semplificazione del Fisco

Precompilata Partite Iva: sul modello di quanto già previsto per moltissimi contribuenti, in arrivo nel 2024 una dichiarazione dei redditi precompilata dall’Agenzia delle Entrate anche per chi svolge un’attività di lavoro autonomo e di impresa. Poter disporre di un modello dichiarativo precompilato ha di fatto “rivoluzionato” gli adempimenti dichiarativi per dipendenti e pensionati. Infatti, da diversi anni a questa parte, qualche mese prima delle scadenze previste per l’invio della dichiarazione chiaramente, l’AdE rende disponibile sul proprio portale il modello già completo di moltissimi dati sulle spese del contribuente.

Tra l’altro, nel modello si trovano applicate deduzioni e detrazioni spettanti. A quel punto il contribuente potrà accettare la dichiarazione così come è stata già completata dall’AdE oppure modificarla (in mancanza di dati o in presenza di dati errati per esempio). In ogni caso si tratta di una procedura molto, molto più semplice rispetto a quella che prevedeva l’inserimento in autonomia di tutti i dati necessari per, appunto, dichiarare i propri redditi quindi non incorrere in sanzioni, per ricevere un rimborso fiscale e via discorrendo.  

Cosa cambierà, quando e per chi

Precompilata Partite Iva: in base a quanto previsto dal decreto sulla semplificazione del Fisco a partire da gennaio 2024 anche i titolari di redditi proveniente da lavoro autonomo e di impresa potranno usufruire della stessa modalità di dichiarazione. Dunque, anche le partite Iva avranno a disposizione un modello con tutti i dati già inseriti dall’AdE, comprensivi di deduzioni e detrazioni spettanti: ovviamente anche per questi contribuenti ci sarà la possibilità di accettare il modello così come è stato compilato oppure di modificarlo. Insieme a questa possibilità cambieranno anche le tempistiche relative alla dichiarazione dei redditi per le Partite Iva.

La dichiarazione precompilata sarà disponibile dal 30 aprile: da quel momento si potrà consultare e scegliere se accettarla o modificarla in pratica. Inoltre, come per tutti gli altri adempimenti dichiarativi – 730, modello redditi PF e così via – verrà fissato il termine per l’invio al 30 settembre. Dunque, cambieranno i termini per il versamento dei piani rateali. In sostanza, i titolari di partita Iva dovranno predisporre i versamenti entro il 16 di ciascun mese (resterà il termine della fine del mese per gli altri tipi di contribuenti).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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