Ruolo e responsabilità psicologo: l’orientamento della ISO 45003

Pubblicato il 12 Gennaio 2024 alle 13:26 Autore: Fabrizio Scandaloni
Ruolo e responsabilità psicologo su rischi psicosociali: l'orientamento della ISO 45003

Ruolo e responsabilità psicologo su rischi psicosociali: l’orientamento della ISO 45003

L’articolo esplora il ruolo chiave dello psicologo nell’affrontare i rischi psicosociali in un ambiente lavorativo, focalizzandosi sull’orientamento della norma ISO 45003. Questa norma, attraverso i suoi obiettivi e la chiarezza sulle questioni psicosociali, offre una base per considerazioni generali sul sistema di responsabilità individuale e aziendale.

Ruolo e responsabilità psicologo su rischi psicosociali: l’orientamento della ISO 45003

In un approccio multidisciplinare, lo psicologo del lavoro, specializzato nei rischi psicosociali, è coinvolto nella valutazione e gestione di tali rischi. Il suo contributo è fondamentale per analizzare il contesto lavorativo, identificare potenziali rischi e implementare strategie preventive. Inoltre, può intervenire nella riabilitazione delle risorse personali dei lavoratori attraverso programmi di sviluppo individuale.

Gli interventi si concentrano sull’individuo, promuovendo stili di vita salubri e offrendo supporto per affrontare lo stress. In contesti peritali, lo psicologo può contribuire a valutare il danno derivante da esposizione a fattori di rischio psicosociale.

La gestione dei rischi psicosociali coinvolge il datore di lavoro, secondo il D. Lgs. 81/08. Il datore di lavoro non può delegare la valutazione dei rischi, ma può avvalersi di esperti esterni, compresi gli psicologi del lavoro.

L’implementazione della ISO 45003 dimostra l’impegno dell’azienda per condizioni di lavoro dignitose. Il rispetto di questa norma si allinea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite, contribuendo a garantire salute e benessere nei luoghi di lavoro.

Responsabilità dell’Organizzazione e Collegamenti con la ISO 45003

L’articolo sottolinea che la gestione della responsabilità d’impresa, secondo il D. Lgs. 81/08, richiede un modello organizzativo efficace. La ISO 45003 offre indicazioni utili per la salute e sicurezza, dimostrando l’impegno aziendale verso condizioni di lavoro sicure e sostenibili.

Infine, l’articolo collega la ISO 45003 agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, evidenziando come questa norma si allinei a diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile, compresa la promozione di lavoro dignitoso, uguaglianza di genere e società pacifiche.

Questo approccio, orientato alla sostenibilità e al benessere, si riflette anche nel Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, evidenziando l’importanza dell’utilizzo della ISO 45003 in coerenza con le norme europee.

Conclusioni e prospettive future della ISO 45003 e lavoro dello psicologo rischi psicosociali

In conclusione, l’articolo enfatizza come la gestione da parte dello psicologo rischi psicosociali e l’adozione della ISO 45003 non siano solo adempimenti normativi, ma rappresentino un elemento distintivo per un’organizzazione orientata al benessere e alla sostenibilità.

L’adozione di tali standard riflette l’impegno dell’azienda verso un ambiente lavorativo inclusivo, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e all’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questo approccio non solo favorisce la sicurezza e la salute dei lavoratori, ma promuove anche una cultura aziendale responsabile e orientata al futuro.

L’articolo di base è ripreso dall’ordine di base degli psicologi del Lazio.

L'autore: Fabrizio Scandaloni

Sono Fabrizio Scandaloni, un giornalista che ha trasformato il gossip in un'arte, con uno sguardo acuto e un'intuizione senza pari nel catturare l'attenzione del pubblico. La mia storia è fatta di retroscena scottanti, esclusive imperdibili e una determinazione implacabile nel portare alla luce la vera essenza del mondo dello spettacolo italiano.
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