Rai, retroscena Affari Tuoi: prima di De Martino proposta la conduzione alla star di Mediaset

Pubblicato il 13 Ottobre 2025 alle 22:30 Autore: Francesca Testa
chi doveva condurre affari tuoi al posto di de martino

Enzo Iacchetti continua a confermarsi non solo come un protagonista della televisione italiana, capace di resistere nelle sfide professionali e personali.

Enzo Iacchetti, noto volto di Striscia La Notizia, ha recentemente rivelato un retroscena inedito riguardante la sua carriera televisiva, che coinvolge il popolare game show di Rai, Affari Tuoi.

In un’intervista esclusiva al settimanale Gente, il conduttore ha svelato come, prima che Stefano De Martino diventasse il volto ufficiale del programma, fosse stato lui stesso contattato dall’emittente pubblica con un’offerta economica molto allettante per prenderne le redini.

Il retroscena sull’offerta Rai per condurre Affari Tuoi

Enzo Iacchetti ha raccontato che la Rai gli propose di condurre Affari Tuoi offrendogli un compenso pari al doppio di quello percepito all’epoca per il suo impegno in Striscia La Notizia. L’intento dell’azienda pubblica era quello di rompere la storica coppia formata con Ezio Greggio nel celebre tg satirico ideato da Antonio Ricci.

Tuttavia, Iacchetti ha rifiutato categoricamente, dichiarando: «Non sono un traditore». Questa rivelazione getta nuova luce sulle strategie di casting e sulle dinamiche interne della Rai, confermando anche l’influenza che la fedeltà professionale ha avuto nelle scelte di uno dei volti più amati della televisione italiana.

La posizione netta di Iacchetti sulle sue dichiarazioni politiche

Nel corso dell’intervista, il conduttore ha affrontato anche il tema delle sue recenti affermazioni a favore della popolazione di Gaza, che hanno suscitato reazioni contrastanti e persino minacce di morte. Nonostante le intimidazioni ricevute tramite email, Iacchetti non ha mostrato alcun segno di pentimento: «L’indignazione è umana e non mi pento di nulla».

La scelta di Enzo Iacchetti. Foto: RaiPlay – termometropolitico.it

Ha inoltre spiegato come, se un tempo i messaggi degli haters lo turbavano, ora ciò che più lo preoccupa è il dolore per i bambini che ogni giorno perdono la vita nei conflitti: «Oggi l’unica cosa che non mi fa dormire è il pensiero dei bambini che muoiono». La sua presa di posizione pubblica conferma il ruolo di personaggio televisivo impegnato e sensibile ai temi sociali e umanitari.

Un racconto intimo: il dolore per la perdita del padre

Iacchetti ha poi condiviso un momento molto personale, svelando quale sia stato il periodo più difficile della sua vita: la morte del padre, quando lui aveva appena 22 anni. Ha raccontato di un rapporto complicato, caratterizzato da incomprensioni e dalla mancata accettazione delle sue aspirazioni artistiche.

«Non andavamo d’accordo, ci parlavamo a malapena, non voleva che seguissi le mie inclinazioni artistiche… E non ha fatto in tempo a vedermi felice». Il dolore per questa perdita ha lasciato un segno profondo, definendo la sua vita come un cammino con «una scarpa sola», segnato da un’ansia perenne. Proprio a questa figura paterna è dedicato il suo ultimo libro, testimonianza della volontà di fare i conti con il passato e di esprimere un sentimento che ha segnato la sua esistenza.