Cuba accusa USA di impedire acquisto ventilatori ma Dip. Tesoro nega

Pubblicato il 19 Aprile 2020 alle 12:33 Autore: Riccardo Izzo

IMT Medical AG e Acutronic, fabbricatori e abituali venditori di ventilatori artificiali a Cuba, hanno annunciato la fine del rifornimento all’isola caraibica perchè acquistate dall’impresa statunitense Vyaire Medical Inc, con sede nello Stato dell’Illinois.

Questi strumenti assumono particolare rilevanza nel contrasto ai sintomi gravi del Covid-19, che registra quasi 1.000 casi e 32 morti sull’Isla Juana.

“Disgraziatamente la direttiva corporativa che abbiamo oggi è di sospendere tutte le relazioni commerciali con Medicuba”, hanno dichiarato dalla società e di essere in attesa di una licenza specifica emessa dal Dipartimento della Difesa di Washington.

Non si è fatta attendere la reazione del Presidente cubano, Miguel Diaz-Canel: “Gli Stati Uniti ci bloccano crudelmente e ci condannano a privazioni che sono ancora peggiori nel mezzo di una pandemia. Cuba affronta il virus, protegge il suo popolo e condivide i suoi sforzi con altri nel mondo, mentre l’Impero si infastidisce per la sua stessa impotenza”.

Il direttore generale dell’America Latina e i Caraibi del Ministero delle Relazioni Estere (Minrex), Eugenio Martínez Enríquez, ha infine denunciato che la nazione non può comprare medicinali da imprese a stelle e strisce perché l’embargo USA lo impedisce, come ha confermato di recente Lázaro Silva, vicepresidente di Medicuba, l’entità che importa medicinali, strumenti e accessori medici.

Accuse rispedite al mittente dal Dipartimento del Tesoro americano, il quale ha affermato in un comunicato stampa che “gli Stati Uniti sono impegnati nell’assicurare che l’assistenza umanitaria  per la lotta al coronavirus continui a raggiungere le popolazioni a rischio tramite canali legittimi e trasparenti. L’embargo nei confronti di Cuba mira a colpire il regime comunista, che ha per decenni oppresso la popolazione e fallito nell’andare incontro ai suoi minimi bisogni. Nonostante questo rimanga in atto, l’OFAC (Office of Foreign Assets Control) continua ad autorizzare soccorso e aiuto umanitario al popolo cubano. I programmi sanzionatori consentono di norma dette attività secondo le disposizioni di legge e i regolamenti in vigore”.