Il governo rifinanzia la Cig e sospende l’Imu Berlusconi: “Sinistra deve fare i conti con noi”

Pubblicato il 17 Maggio 2013 alle 16:03 Autore: Alessandro Genovesi

Arrivano i primi, importanti, provvedimenti del Governo Letta : in mattinata il consiglio dei ministri ha infatti deliberato il rifinanziamento, per circa 1 miliardo, della Cassa integrazione, e la sospensione della rata di giugno dell’Imu.

In relazione all’Imu, viene sospesa la tassa sulla  prima casa fino al 16 settembre in attesa della riforma complessiva da realizzare entro il 31 agosto.  Lo stop interessa anche i terreni agricoli, i fabbricati rurali, le cooperative edilizie. Nessuna sospensione riguarda invece gli immobili di pregio, come le ville e i castelli, mentre il capitolo capannoni industriali viene inserito nella riforma complessiva che sarà messa a punto nelle prossime settimane. Un intervento che dovrebbe avvenire su base selettiva, su parametri reddituali o di dimensione. A tal proposito, il premier Letta ha dichiarato: “Come primo intervento il decreto sospende la rata dell’Imu che le famiglie italiane dovrebbero pagare a giugno e che non devono più pagare;  si dà tempo fino al 31 di agosto, data entro la quale il governo e la maggioranza che lo sostiene dovrebbe realizzare la riforma dell’Imu. Diamo conseguenza al discorso che in Parlamento abbiamo fatto”.

L’altro punto dirimente uscito dalla discussione in cdm di oggi è, come detto, il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, per la quale  il governo ha stanziato 1 miliardo euro. La copertura economica per l’approvazione di tale misura verrà trovata “in parte dai fondi produttività che non venivano utilizzati e con un impegno scritto a rimettere le risorse.”

Nel decreto varato oggi ci sono “passaggi molto importanti, come la norma che fa ripartire la logica dei contratti di solidarietà, altro strumento importante per venire incontro a lavoratori e imprese.”

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Infine, una misura di carattere più che altro simbolico, ma comunque apprezzabile: è stata approvata l’eliminazione dei doppi stipendi per i membri del governo già parlamentari. “Il decreto legge approvato elimina lo stipendio di ministri, sottosegretari e viceministri perché riteniamo che non sarebbe stata sufficiente una semplice rinuncia», ha spiegato il premier dopo il consiglio dei Ministri.  “È un intervento strutturale che riguarda anche il futuro, dato che il parlamentare che svolge la funzione di ministro deve sapere che gli basta lo stipendio da parlamentare. Non ha senso un doppio stipendio. Il governo vuole dare un messaggio molto forte.”

Le misure approvate hanno suscitato grande soddisfazione nel Ministro dell’Interno e vicepremier, Angelino Alfano:  “ La mia soddisfazione è grandissima: la prima palla del governo è andata in gol”. Berlusconi invece ha commentato l’approvazione del decreto sull’Imu con un messaggio sul suo profilo Facebook “La sinistra era sicura di vincere ed invece deve fare i conti con il nostro programma: abolizione dell’Imu già a giugno non dovremo pagarla”. Per il segretario del Pd Guglielmo Epifani “Il decreto varato oggi dal governo va nella giusta direzione ed è un primo passo”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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