Falsa partenza degli azzurrini travolti dal Belgio per 3 a 1

Pubblicato il 6 Settembre 2013 alle 10:16 Autore: Lorenzo Stella

Gli azzurrini del nuovo tecnico Di Biagio deludono alla prima uscita ufficiale ed il Belgio U21 li travolge 3 a 1.

Il cammino per la qualificazione agli Europei U21 del 2015, in programma in Repubblica Ceca, era già stato dipinto come lungo e tortuoso per gli azzurrini vista la presenza, nello stesso girone, di avversari pericolosi come il Belgio e la Serbia.

Il match non ha fatto altro che dimostrare la veridicità delle previsioni: il Belgio non ha risparmiato l’undici di Di Biagio, parecchio indietro sotto l’aspetto della preparazione fisica in confronto agli avversari guidati dal C.T. Walem.

Il contesto non era certamente uno dei più quieti per l’Italia tartassata, in questi ultimi giorni, dalle bacchettate di Prandelli e di Lippi riguardo lo scarso, anzi, scarsissimo utilizzo dei giovani italiani in Serie A. Infatti l’unico convocato nelle file azzurre ad avere un posto da titolare in massima serie è il portiere del Livorno Bardi. Infine, a rincarare la dose, erano sorti dei dubbi riguardo alla competitività dell’undici messo in campo da Di Biagio: non si può sapere quale sarebbe stato il risultato se fossero partiti titolari Crisetig, lasciato in panca, e Longo, entrato al 64’ ma, sicuramente, ci sarebbe stata qualche occasione in più. Il Belgio, invece, può vantare una serie di giocatori già affermati come Thorgan Hazard, fratello del più famoso Eden titolarissimo nel Chelsea di Mourinho, e Ferreira-Carrasco che si sta comportando bene nel Monaco dei russi.

di biagio azzurrini italia under 21

La partita inizia bene per gli Young Devils – così vengono soprannominati in patria i giocatori della selezione belga under 21 – che tentano più volte di passare in vantaggio con Atunga e Hazard ma si trovano a dover fare i conti con l’ottimo Bardi.

Gli azzurrini timidamente iniziano a farsi pericolosi fino a trovare il vantaggio con Battocchio che, di testa, insacca su corner di Gatto. La prima fase dell’incontro termina con l’Italia in vantaggio per uno a zero.

L’arbitro fischia l’inizio della ripresa ed il Belgio impiega appena sette minuti a ribaltare il risultato a proprio favore. Hazard, imbeccato da Ferreira-Carrasco, segna con un tiro che, deviato, beffa Bardi. Il secondo gol dei belgi, viziato da un fuorigioco di Atunga arriva su calcio d’angolo con Malanda che impiatta nell’angolino. La partita entra in fase di stallo: la squadra di Walem è attenta a non lasciare varchi agli azzurrini che, allo stesso tempo, faticano a ripartire. Il gol, al 92’, di Ferreira-Carrasco non è altro che la ciliegina sulla torta per la selezione belga.

Poche scuse: la condizione fisica ottimale è lontanissima ma il gioco che aveva condotto gli azzurrini di Mangia alla finale dell’europeo di categoria proprio non si è visto.

Lunedì, a Nicosia, contro il Cipro U21 ci sarà bisogno di tutta un’altra Italia altrimenti Di Biagio finirà già ad occupare il banco degli imputati.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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