Sondaggi politici Euromedia, sull’allarme droni elettori di centrodestra divisi
Il 52,5% dei forzisti è preoccupato, per i leghisti l’allarme è eccessivo
Perlomeno in Italia se ne è parlato meno, visto che il dibattito sulla politica estera era monopolizzato dalla guerra in Medio Oriente e dalle missioni delle Flotille dirette a Gaza. Tuttavia il tema rimane in primo piano in Europa, i droni che hanno invaso lo spazio aereo di diversi Paesi interrompendo i voli civili spaventano molti, anche in Italia secondo i sondaggi politici di Euromedia.
Il 47,9% teme che assieme al conflitto in Ucraina e a Gaza siano un elemento di avvicinamento alla Terza Guerra Mondiale. È una percentuale che sale al 70,4% e al 66,7% tra gli elettori di Verdi Sinistra e di Italia Viva, nonchè tra quelli dei partiti minori. Ha paura anche più di metà dei leghisti, dei forzisti e il 59,6% dei pentastellati.
I meno preoccupati sono quelli di Azione, il 46,2% dichiara di non avere paura, contro il 38,4% che ha timore. I non impauriti sono maggioranza relativa anche tra chi è per Fratelli d’Italia, però, e sono tanti, il 19,2% in generale, anche gli indecisi.
Sondaggi politici Euromedia, meno del 40% teme che l’Italia sia obiettivo dei droni russi
Il presidente ucraino Zelesnsky ha detto che i droni russi che hanno sconfinato più volte in Europa potrebbero arrivare anche in Italia. Secondo i sondaggi politici di Euromedia questa affermazione preoccupa il 39,7% degli italiani, mentre il 12,8% è indifferente e il 38,4% pensa che sia un allarme eccessivo.
A dare più credito a Zelensky sono gli elettori di Azione, con il 61,5% di essi che afferma di essere preoccupato dall’affermazione, mentre solo il 24,3% dei leghisti è della stessa opinione e il 56,8% di loro pensa che siamo davanti a un allarme eccessivo. Della stessa idea di questi ultimi sono anche il 45,8% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 48,1% dei pentastellati. Diverso è invece l’approccio dei forzisti, che si distinguono dagli altri elettori della stessa coalizione: nel loro caso ben il 52,5% è preoccupato da quanto prospettato dal presidente ucraino e solo il 25% si sente di minimizzare.