Canada, a quando la costruzione del Keystone XL?

Pubblicato il 14 Febbraio 2014 alle 14:30 Autore: Giacomo Morabito

Nel corso degli ultimi mesi, il governo canadese sta pressando quello degli Stati Uniti affinché prenda una decisione definitiva sulla questione del Keystone XL. L’approvazione del progetto da parte del Dipartimento di Stato degli Usa è necessaria poiché l’oleodotto attraverserebbe il confine statunitense, ma qualsiasi decisione non sarà presa probabilmente prima della prossima estate.

L’oleodotto dovrebbe essere lungo complessivamente 1’900 km e dovrebbe trasportare il petrolio estratto nella provincia canadese dell’Alberta alla costa del Texas sul Golfo del Messico. Mentre il tratto fra lo Stato del Nebraska e quello del Texas è già in funzione, il collegamento tra questo tratto e il Canada ha sollevato finora numerose contestazioni da parte degli ambientalisti e di alcuni membri del Congresso degli Stati Uniti.

oledotto

In un rapporto consegnato a fine gennaio, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva affermato che le sabbie bituminose probabilmente sarebbero sviluppate al di là dell’approvazione statunitense, mentre le altre possibilità per ottenere il petrolio dal Canada e trasportarlo fino alle raffinerie del Texas sarebbero peggiori sotto il profilo ambientale.

La costruzione della porzione che collega gli Stati Uniti al Canada non avrebbe, quindi, un impatto sull’ambiente molto rilevante ma, nonostante il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti non sollevi alcuna obiezione dal punto di vista ambientale riguardo alla costruzione del Keystone XL, il piano è ormai il principale simbolo del dibattito politico sul cambiamento climatico.

Il segretario di Stato degli Stati Uniti, John F. Kerry, dispone ancora di tre mesi di tempo per esprimere una raccomandazione, ma la decisione finale spetta al Presidente Barack Obama, il quale non ha ancora avvisato quando si esprimerà a proposito. Nel gennaio del 2012, Obama bloccò il progetto rimandando qualsiasi decisione al suo secondo mandato, e questa decisione non fu gradita in Canada. Il governo canadese, infatti, attende la costruzione del Keystone XL, considerandolo fondamentale per implementare l’esportazione del petrolio canadese.