Mennea, un ricordo sempre più indelebile

Pubblicato il 22 Marzo 2014 alle 09:31 Autore: Lorenzo Stella

Il 21 marzo del 2013 lasciava questo mondo Pietro Mennea. Ad un anno dalla scomparsa, sono numerosissime le manifestazioni in suo onore e ricordo.

Tantissimi, quasi tutti, anche i più giovani, lo ricordano con il sorriso stampato sulle labbra dopo aver strappato l’oro ai giochi olimpici di Mosca del 1980 battendo, nei 200 mt, i favoriti Wells e Don Quarrie. Non tutti sanno che, oltre ad una giovinezza dedicata all’atletica ed alla velocità, la vita dell’uomo Pietro Mennea è stata colma di corse, record e traguardi.

Mennea sul podio olimpico di Mosca nel 1980. Oro nei 200 mt

 Uno dei pochi atleti italiani ad essersi laureato, in scienze politiche, l’unico ad averne conseguite ben quattro: giurisprudenza, scienze motorie e sportive e lettere, oltre a quella già citata. Tutto questo ancora non bastava: dopo aver conquistato la gloria e la storia, dopo aver scalato e posto la sua bandiera su imponenti vette accademiche, Pietro Mennea ha dedicato il resto della sua vita all’impegno sociale e politico. Oltre ad aver esercitato la professione di insegnante di scienze motorie e di curatore fallimentare, Mennea è stato eletto europarlamentare nella lista “I Democratici” nel 1999, candidato al Senato nel 2001 per l’Italia dei Valori ed alla carica di sindaco di Barletta nel 2002 fra le fila di Forza Italia. Nel 2004 si è ricandidato alle elezioni europee nella lista PRI-Liberal Sgarbi senza riuscire ad essere rieletto.

barletta dedica lungomare a pietro mennea

Conclusa la parentesi politica, Pietro ha continuato a correre: nel 2006, insieme alla moglie, fonda la ONLUS “Fondazione Pietro Mennea” che ha lo scopo di promuovere l’attivismo giovanile in ambito sportivo e le campagne anti-doping. Inoltre, nel 2010, il suo studio legale si è occupato di class action cercando di difendere i risparmiatori italiani coinvolti nelle vicende della Lehman Brothers.

Mennea con Bolt dopo il Golden Gala IAAF di Roma nel 2011

 Una vita colma, mai ferma o statica, sempre in perenne corsa verso un traguardo che Pietro spostava sempre un po’ più in là. Per questo motivo, per ricordare non solo l’atleta, ma l’uomo, non a caso soprannominato la Freccia del Sud, la sua città natale, Barletta, ha deciso di intitolare il proprio lungomare a Pietro Mennea ad un anno esatto dalla sua prematura scomparsa.

ad un anno dalla morte di pietro paolo mennea

Ha riscosso grande successo anche il Mennea Day, una festa dell’atletica con migliaia di aderenti. A caracalla, stadio di casa, il parroco di Barletta sta organizzando delle gare di atletica per i più piccoli ed ha proposto di chiamare la manifestazione “Menneadi”. Dopo aver letto una parola simile, forse, Pietro avrebbe smesso di correre, conscio di aver raggiunto un traguardo dal valore ineguagliabile.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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