Sondaggio Pew Research: Italia tra i Paesi più pessimisti per il futuro

Pubblicato il 13 Ottobre 2014 alle 10:51 Autore: Gianni Balduzzi

La Pew Research, uno dei Think Thank americani di ricerca sociale non partisan più prestigiosi, svolge periodicamente anche sondaggi internazionali, per confrontare le tendenze e le opinioni in decine di Paesi diversi appartenenti sia all’occidente più ricco che ai Paesi emergenti o in via di sviluppo.

Nell’ultima ricerca è stata sondata l’idea del futuro che la popolazione dei vari Paesi ha, le opportunità, le possibilità di miglioramento, e i maggiori problemi soprattutto economici che sono un freno allo sviluppo.

Emerge un mondo molto diversificato, in cui le maggiori discrepanze sono proprio all’interno dei segmenti stessi che rappresentano i Paesi svilupati, o quelli emergenti e in sottosviluppo.

Piuttosto a colpire sono i trend comuni all’interno dei continenti, e si osserva subito come l’Europa sia quello più sfiduciato, anni luce dall’ottimismo asiatico:
Asia Optimistic about Children’s Future

Solo il 25% pensa che i bambini di oggi stranno economicamente meglio dei genitori, contro il 58% degli asiatici.

Tuttavia all’interno dell’Europa e in generale del mondo avanzato le differenze si fanno notare: l’Italia è in compagnia di Francia e Giappone (un Paese asiatico solo geograficamente in questo) nell’avere l’opinione peggiore del futuro dei giovani, solo circa il 15% pensa stranno meglio delle attuali generazioni. Anche peggio della Grecia, dove evidentemente qualcuno in più pensa che si è ormai toccato il fondo e si possa solo risalire.

Better Future for Next Generation?

Cina e Vietnam con il loro ottimismo sembrano appartenere a un altro pianeta.

C’è in effetti una chiave di lettura, e non troppo difficile da immaginare, ovvero il tasso di crescita dell’economia come vero e proprio spartiacque tra il mondo ottimista e quello pessimista. Naturalmente è un dato non correlato con il reddito procapite assoluto, anzi forse se una correlazione c’è è negativa, perché quello che viene percepito in chi pensa al proprio futuro o a quello dei figli non è la situazione attuale, presa staticamente, ma come sta evolvendo. Ecco allora come vediamo nella prossima infografica che sono proprio i Paesi che hanno avuto la crescita minore nel 2008-2013, spesso negativa, quelli che sono più pessimisti come Italia, Grecia, Spagna, Francia, Giappone.

GDP Growth and Optimism about Children's Future
 

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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