Cristiano Ronaldo e il suo terzo Pallone d’oro: è lui il più forte

Pubblicato il 12 Gennaio 2015 alle 21:15 Autore: Stefano Merlino
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E’ di Cristiano Ronaldo il riconoscimento più ambito da ogni calciatore sul nostro pianeta, il Pallone d’oro. Il fenomeno portoghese del Real Madrid la spunta così sul portiere tedesco, Manuel Neuer, e sull’extraterrestre del Barcellona, Leo Messi. Nella serata di Zurigo Joachim Löw, il commissario tecnico della Germania campione del mondo in Brasile, vince il premio come miglior allenatore del 2014.

BIS CR7 – Alla fine è stato il gel e il sorriso hollywoodiano dell’asso del Real a trionfare per la terza volta nella sua carriera. Dopo il successo dell’anno scorso e quelle lacrime di gioia che hanno fatto emozionare tutto il mondo, Cristiano Ronaldo alza al cielo un altro, preziosissimo premio. E’ lui il calciatore più forte della Terra, nonostante quelle voci che davano come vincitore il portiere del Bayern Monaco, finito terzo con poco più del 15% delle preferenze e dietro a Messi. CR7 si gode il terzo Pallone d’oro, giunto a distanza di pochi mesi dalla notte di Lisbona che ha consegnato alla storia il Real Madrid, vincitore della decima Champions League. Da questa sera nella testa del fenomeno portoghese, che quest’anno festeggerà le trenta candeline, ci sarà un pensiero fisso, qualcosa che renderà un inferno le sue notti: eguagliare Messi a quota quattro e superarlo.

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L’ARTEFICE DELL’IMPRESA TEDESCA – E’ stato un anno indimenticabile per Löw, uno tra gli artefici del trionfo teutonico nella patria del calcio. Il selezionatore tedesco batte Diego Simeone, il re Mida del pallone, e il nostro Carlo Ancelotti, l’uomo che ha riportato a Madrid la ‘coppa dalle grandi orecchie’.

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“In Brasile abbiamo vinto grazie ad anni di lavoro e programmazione, ringrazio tutti i miei colleghi per questo riconoscimento”: sono queste le parole di un emozionato Löw davanti alla platea composta dai vip del calcio mondiale. Impossibile non vincere questo premio dopo lo storico 7 a 1 rifilato al Brasile in semifinale, nel giorno più brutto del calcio carioca.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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