Vendola: “Vogliono togliere la parola a Landini”

Pubblicato il 24 Febbraio 2015 alle 14:40 Autore: Antonio Atte

“Basta: c’è uno strano dibattito che sembra voler togliere la parola” a Landini “dal punto di vista delle cose che lui dice”. Nichi Vendola, leader di Sinistra Ecologia e Libertà, nonché presidente della Regione Puglia, ha commentato così le voci su un possibile ingresso in politica del segretario della Fiom, Maurizio Landini. “Certo – ha affermato Vendola – non si allinea alle posizioni del governo, non entra nel coro dei propagandisti delle mirabilie di Matteo Renzi, dissente da quelle scelte e le contrasta. E lo fa con la forza di un sindacato come la Fiom, lo fa insieme alla Cgil. Per me il discorso finisce qua”.

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Vendola: “Landini? Una risorsa per i lavoratori”

Secondo il leader di Sel, “Landini non è un problema per la sinistra, è una grande risorsa della sinistra. Landini e tutta la Cgil sono un problema per il governo Renzi perché svelano la natura di destra delle scelte concrete che ogni giorno questo governo assume”. “Credo – ha proseguito – che ci sia in atto un tentativo di distrazione della opinione pubblica dai temi reali della crisi economica e delle risposte sbagliate che sta dando il governo a una insopportabile situazione di disagio sociale. Coloro che difendono i diritti del mondo del lavoro vengono accusati di fare politica. Da questo punto di vista la Cgil ha sempre fatto politica perché ha sempre difeso i diritti del mondo del lavoro”. “La Fiom – ha concluso – è stata una punta di diamante di questa straordinaria vicenda di difesa di diritti del mondo del lavoro. Credo che Landini sia una risorsa innanzitutto per i lavoratori e per il mondo di sinistra”.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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