Pd-Fi, spunta “Nazareno rosa” contro le discriminazioni

Pubblicato il 10 Marzo 2015 alle 17:54 Autore: Alessandro Genovesi

Pd e Forza Italia, insieme, per sostenere le donne e combattere la discriminazione. Una piattaforma programmatica e trasversale per mettere in atto iniziative concrete e anche per chiedere al Governo di rimettere tra le priorità il rispetto dei diritti delle donne, anche con un interlocutore politico ad hoc. E così le deputate di Fi, Mara Carfagna, e del Pd, Fabrizia Giuliani e Irene Tinagli, che scherzano sulla loro unità – “Nei giorni in cui i nazareni si spaccano, le nazarene si uniscono” – hanno messo a punto un vero e proprio manifesto. Cinque i punti: l’asilo nido come diritto inalienabile di madri, padri e figli; congedi di paternità obbligatori. E poi, detassazione per le mamme che rientrano al lavoro, subito il Piano nazionale anti violenza e divieto di indicare il genere e l’età nelle offerte di lavoro. Una trasversalità che, sottolineano, è un elemento centrale.

“È una piattaforma programmatica che vogliamo offrire al Governo e al Parlamento come punto di partenza e per far diventare la parità di genere una priorità – ha spiegato Carfagna -. Cinque proposte e soluzioni che dovranno essere tradotte in proposte di legge, iniziative governative che ci auguriamo vengano anche migliorate e implementate”. “La marginalità italiana è anche frutto della marginalità delle donne – sottolinea Fabrizia Giuliani – Dove trovare le risorse? La cosa più importante è l’attore politico che promuova tali iniziative e l’unità femminile può consentire la ricerca dei fondi”.

intervento contro posizione udc cda aziende partecipate

Irene Tinagli, Pd

Un manifesto, aggiunge Irene Tinagli, che “vuole promuovere un messaggio di continuità con l’azione avviata. Un approccio concreto per superare, forse, anche un eccessivo vittimismo del passato – spiega Tinagli – Un impegno in positivo, il nostro, e anche un appello per lavorare tutti insieme, tutti giorni”. E a chi chiede alle deputate perchè, su alcuni punti, non sia stata fatta una battaglia, sul fronte donne, per il Jobs Act, rispondono che “ci sarà spazio nel Jobs Act per alcune di queste misure”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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