Expo, agli scontri seguono le polemiche Premier Renzi contro “teppistelli figli di papà” Opposizioni (Lega e M5S): “Alfano dimettiti”

Pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 15:24 Autore: Giuseppe Spadaro

Le opposizioni chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno Alfano e il Governo ringrazia le forze dell’ordine. A 24 ore dall’inaugurazione di Expo a Milano è questa la fotografia del nostro Paese. Mentre a scorrere sullo sfondo sono le immagini della “devastazione”, è il reato imputati dagli inquirenti ai manifestanti artefici delle violenza, di Milano andata in scena nella giornata di ieri in pieno centro a Milano.

Renzi “sconfitti quelli del ‘non ce la farete mai'”

“Quanti erano quelli che per Expo dicevano ‘non ce la farete mai’? Alla fine ieri è stata la loro sconfitta, Expo è un luogo meraviglioso, i padiglioni sono terminati. La metafora di quello che accade all’Italia, da una parte quelli che dicono ‘non ce la farete maì, e dall’altra ci siamo noi”. Lo afferma il premier Matteo Renzi ai microfoni del TG2.

renzi e alfano inaugurazione expo

Forze dell’Ordine

Molti si chiedono come sia possibile consentire a poche centinaia di “teppistelli” (la definizione è del premier Renzi) di mettere a ferro e fuoco una città come Milano. Unanime la condanna della città e del mondo politico. Dal Governo però arriva il plauso alla gestione da parte delle forze dell’ordine attente a non cercare lo scontro per peggiorare la situazione.

La polemica politica

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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