Show di Beppe Grillo in comizio a Torino “Senza Stalin, Schulz sarebbe in Parlamento con una svastica in fronte” Duro Renzi: “Hitler non va citato nemmeno per scherzo”

Pubblicato il 17 Maggio 2014 alle 17:45 Autore: Emanuele Vena
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“Schulz mi da dello ‘stalinista’? Senza di Stalin lui sarebbe in Parlamento con una svastica in fronte”. Show a tinte forti per Beppe Grillo, in comizio a Torino. “La guerra contro i nazisti l’ha vinta Stalin, Schulz offende 10 milioni di italiani, veda di andare a quel paese”.

“Dicono che io sono Hitler. Ma io non sono Hitler…sono oltre Hitler!”. E’ un Grillo senza freni, che aggiunge: “Se non ci fosse il M5s adesso ci sarebbero i nazisti, il populismo oggi è la più alta espressione della politica”.

beppe grillo

Grillo ne ha per l’intera classe politica e si appella alle forze dell’ordine: “non date più la scorta a questa gente”, aggiungendo che “Digos, Dia e Carabinieri sono con noi”. Il comico genovese poi ricorda con forza l’obiettivo finale: “siamo scesi in piazza per vincere e vinceremo queste europee con il 100 per cento”.

Tornando sui singoli, Grillo si scaglia duramente contro Berlusconi (“non è più lo psiconano, ma Tinto Brass”), Renzi e le maestre (“portano i bambini in piazza e li fanno gridare ‘Matteo, Matteo’, bisogna prendere quelle maestre e licenziarle in tronco”). Dal comico genovese anche un commento “hard” nei confronti del cancelliere tedesco: “Renzi è andato a dare due linguate al sederone tedesco della Merkel”.

Dura la reazione di Renzi alle parole su Hitler: “ci sono pagine del passato che non vanno citate neanche per scherzo, figurarsi come spot elettorale”.

Emanuele Vena

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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