Attentati Parigi, ecco perchè i terroristi hanno scelto come bersaglio il teatro Bataclan

Pubblicato il 15 Novembre 2015 alle 17:58 Autore: Giacomo Salvini
Bataclan, Attentati Parigi, Eagles of Death Metal

Perché proprio la sala concerti Bataclan? E perché durante il concerto del gruppo rock “Eagles of Death Metal”? Sono questi gli interrogativi su cui si stanno concentrando le ricerche di investigatori e servizi segreti francesi nelle ultime ore. Venerdì sera un gruppo di quattro attentatori islamici ha fatto irruzione nello storico locale al numero 50 di Boulevard Voltaire e ha iniziato a sparare sulla folla che stava assistendo al concerto della band americana. Bilancio finale: 87 morti. Secondo la ricostruzione del Procuratore di Parigi Francois Mulins, tre dei quattro terroristi sarebbero stati uccisi dalla polizia francese mentre il quarto si sarebbe fatto saltare in aria.

Bataclan, i fatti

Ad assistere al concerto degli Eagles of Death Metal, band hard rock californiana, c’erano circa 1500 persone. Sold out. Secondo le ricostruzioni degli investigatori i quattro terroristi avrebbero fatto irruzione nella sala concerti alle ore 21 e 50 di venerdì sera, iniziando a sparare indistintamente sui fan invocando Allah. Secondo la testimone sopravvissuta Helen Wilson, citata dal Daily Telegraph, gli attentatori avrebbero iniziato a esplodere i propri colpi su un gruppo di fan in sedia a rotelle e quindi a sedere nel settore dedicato ai disabili. Alcuni fan sono riusciti a scappare dalle finestre o da un’uscita di emergenza situata proprio dietro al palco. La polizia è giunta sul posto verso le 22:10 barricando la sala con dentro gli attentatori e gli ostaggi. Secondo un agente di polizia presente al momento dell’attentato, citato da Le Parisien, uno degli attentatori voleva “negoziare per guadagnare tempo”. Solo verso le una la polizia è riuscita ad entrare nella sala liberando gli ostaggi.

Bataclan, il locale

Il Bataclan è un locale storico di Parigi situato nell’XI arrondissement al numero 50 di Boulevard Voltaire, lungo il quale l’11 gennaio scorso i capi di Stato di tutto il mondo sfilarono per ricordare le vittime della strage al settimanale Charlie Hebdo. Il viale si trova precisamente a metà tra Place de la Rèpublique e Place de la Bastille nel pieno centro di Parigi. Il Bataclan risale al XIX secolo e negli ultimi anni ha ospitato i concerti di artisti del calibro di Edith Piaf, Nick Cave, Lou Reed e Jeff Buckley. Prima di ogni evento si accendono le insegne luminose all’esterno indicando il nome dell’artista che suonerà quella sera. Quasi mai viene acceso il nome del locale.
Bataclan, Attentati Parigi, Eagles of Death Metal

Nella rivendicazione dell’attentato il gruppo Stato Islamico (Is) scrive che gli “angoli nel cuore della capitale francese” sono stati scelti “minuziosamente”. Per esempio il Bataclan “dove erano riuniti centinaia di infedeli, durante una festa di perversione” si legge nel comunicato.

Bataclan a rischio attentati

Uno degli aspetti più critici della vicenda riguarda il fatto che il Bataclan era già stato indicato dai servizi segreti come locale a rischio dopo la strage che nel gennaio scorso colpì la redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo. Ma nessuna misura era stata presa a riguardo. Eppure lo storico locale nel cuore di Parigi aveva già ricevuto delle minacce nel biennio 2007/2008 perché sede dell’annuale galà del Magav, il corpo delle guardie di frontiera della Polizia Israeliana. Tre anni dopo, nel 2011, il gruppo islamico Jaish al-Islam, che qualche settimana fa ha aderito al gruppo Stato Islamico (Is), aveva rivendicato il progetto di un attentato proprio al Bataclan a causa della religione ebraica dei suoi proprietari. Tutt’oggi, come spiegava ieri Le Point, i proprietari del locale sono di religione ebraica.

Bataclan, Attentati Parigi, Eagles of Death Metal

 

Bataclan, Il gruppo filo-Israele

Tutto era stato studiato nel minimo dettaglio. Anche la scelta della serata. Infatti il gruppo delle “Aquile del Death Metal” aveva organizzato un tour la scorsa estate in Israele ignorando l’appello di Roger Waters, cantante dei Pink Floyd, di boicottare la terra santa. “Non potrei mai boicottare un posto come questo” aveva detto il cantante Jesse Hughes durante il concerto di Tel Aviv lo scorso 12 luglio. In un video amatoriale registrato venerdì sera da uno dei presenti in sala, si vede il gruppo mentre sta suonando la canzone “Kiss the Devil” che improvvisamente è costretta a interrompere e a fuggire dal palco a causa degli spari esplosi dai terroristi.

Bataclan, Attentati Parigi, Eagles of Death Metal

 

“Stiamo ancora cercando di capire dove si trovano e se stanno bene tutti i membri della band e dello staff – si legge nell’ultimo post sul profilo facebook della band pubblicato a poche ore dall’attentato – i nostri pensieri vanno a tutte le persone coinvolte in questa tragica vicenda”.

Bataclan, Attentati Parigi, Eagles of Death Metal

 

Purtroppo tra le 87 vittime c’è anche il britannico Nick Alexander, merchandise manager del gruppo che, a quanto riporta il New York Times, aveva già lavorato per molte rock band tra cui Alice in Chains.

Tra venti giorni, il 5 dicembre prossimo, gli Eagles of Death Metal sono attesi per un concerto a Torino. Per ora la data non è stata annullata.

Bataclan, Attentati Parigi, Eagles of Death Metal

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Giacomo Salvini

Twitter @salvini_giacomo

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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