Debito privato, l’Italia non è la peggiore in Europa, anzi, la mappa

Debito privato, l’Italia non è la peggiore in Europa, anzi, la mappa

Nel mondo, almeno in quello economico e finanziario, Italia è sinonimo di debito pubblico, come Grecia o Giappone.

Eppure la gran parte del debito non è quello dovuto dallo Stato, piuttosto quello in capo alle famiglie e ai privati.

E qui le classifiche sono molto diverse. Perfino oggi, dopo la grande crisi economica e la recessione.

Perfino oggi gli italiani risultano tra i meno indebitati dell’Europa Occidentale. Così come i Paesi che risultavano esserlo di più prima della crisi lo sono anche oggi.

E’ quanto possiamo osservare dalla mappa di Vividmaps tratta da Datastream

Debito, tra Ovest ed Est Europa corre un solco profondissimo

Una prima differenza evidente è quella tra Italia e Svizzera. Nel 2016 ogni italiano aveva un debito di  20.810€ a testa, ogni svizzero 143.364.

Certo, un debito maggiore indica a volte anche una solidità maggiore dell’economia, un sistema bancario trasparente, tassi bassi. Questo è il motivo per cui il debito appare maggiore proprio nei Paesi più prosperi e stabili.

Ma sicuramente il divario tra Sud e Nord, tra Est e Ovest stupiscono.

Dopo la Svizzera abbiamo la Norvegia con 98.491€, e a sorpresa i Paesi Bassi con 76.369. Sopra la media anche Irlanda e Islanda, a 50.762€ e 66.162 € rispettivamente, due delle nazioni più colpite, non a caso dalla crisi del 2008.

Anche Germania e Francia presentano cifre superiori a quelle italiane, con 27.364€ e 33.360€. E soprattutto il Regno Unito, con 48.893.

E’ evidente anche la differenza tra Est e Ovest. In Grecia, nonostante la tragica crisi economica vi è un debito pro-capite di 16.120, superiore a quello di Paesi dell’Est ormai con redditi simili. Come Estonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, ecc. Tra questi solo in Estonia si superano i 10.000€.

Il minimo, con meno di 500€, in Ucraina e Bielorussia, ma non è certo un sintomo di una economia in salute.