Mps news: piano esuberi e atlante 2, parla Petrignani

Pubblicato il 26 Luglio 2017 alle 10:43 Autore: Alessandro Faggiano
monte paschi, mps

Mps news: piano esuberi e atlante 2, parla Petrignani

Arriva l’ora dei tagli per Mps. Da oggi, sindacati e azienda saranno al lavoro per concordare forme e tempi del ridimensionamento, che sarà terminato nel giro di quattro anni, per il 2021. Inoltre, in merito al futuro di Mps e della partecipazione del fondo Atlante, ha parlato Paolo Petrignani. Il CEO di Quaestio – che gestisce il fondo Atlante – ha spiegato che in futuro le attività saranno focalizzate sugli Npl. Pr segnare un cambiamento rispetto al passato, si pensa di cambiare il nome di Atlante 2 (per “rinfrescare” l’immagine)

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Mps news: l’ora dei tagli

Una delle azioni necessarie per la sopravvivenza di Mps è quella di tagliare. Le trattative, per ora, procedono bene. Allo stato attuale, secondo le previsioni e negoziazioni presenti, quasi cinquemila dipendenti (su un totale di venticinquemila) che perderanno il proprio lavoro da qui a 2021, verranno coperti dal Fondo di Solidarietà fino al pensionamento. Tuttavia, ciò avverrà attraverso una ripartizione in scaglioni. Per questo, i sindacati e l’azienda saranno all’opera, da oggi stesso, per arrivare a un accordo. Il ridimensionamento del personale dovrà riguardare anche i piani alti dell’azienda. Il CdA dovrebbe essere ridotto da nove a sette componenti.

Il tutto rientra nel quadro della riduzione del numero di filiali del Monte Paschi di Siena. Dalle circa duemila filiali iniziali, il numero è sceso – nell’attualità – di circa 170 unità. Il piano di ridimensionamento, però, non finisce qui. Entro il 2021, infatti, dovranno essere chiuse altre 430 filiali.  Nel complesso, quindi, si tratta di un ridimensionamento importante e necessario.

Mps news: che percentuale dallo Stato?

Secondo quanto spiega Il Sole 24 Ore, inizialmente il Tesoro dovrebbe avere il 55% del capitale del “nuovo” Monte, ma potrebbe salire anche successivamente fino al 70%. Il tutto dipenderà dal numero di richieste dei detentori dei bond subordinati. Quanti più possessori di bond subordinati esigeranno il rimborso, tanto più la quota statale dovrebbe aumentare; lo Stato acquisterebbe i bond subordinati a cambio di bond senior. Per questa ragione, la partecipazione statale è ancora molto variabile.

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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