Batosta per la Merkel alle regionali

Pubblicato il 15 Maggio 2012 alle 08:05 Autore: Matteo Patané

Batosta per la Merkel alle regionali

 

In questo turbine elettorale che tra maggio e giugno ha portato e porterà alle urne molti cittadini di alcuni tra i principali Paesi europei, un posto d’onore – forse un gradino al di sotto solo delle elezioni presidenziali francesi – meritano le elezioni amministrative nel Nordrhein-Westfalen, il più ricco e popoloso land tedesco, cuore industriale e minerario della Germania.

Hannelore Kraft (SPD)

Questa regione occidentale, con capoluogo Düsseldorf, produce da sola circa il 20% del PIL tedesco, ed il tenore di vita dei suoi cittadini è situato circa il 15% al di sopra della media europea. Tra le principali realtà industriali della zona si nominano il colosso energetico E.On. e quello delle comunicazioni Deutsche Telekom; spicca inoltre il nome ThyssenKrupp, tristemente noto in Italia per il rogo dello stabilimento di Torino. È inoltre sede secondaria di altre importanti compagnie come Toyota, Reanult, LG Electronics, Sony ed Ericsson.

Dal punto di vista politico, il Nordrhein-Westfalen è considerato una roccaforte della SPD: governata dalla CDU fino al 1966 (ad eccezione del biennio 1956 – 1958), ha poi visto una ininterrotta successione di presidenti SPD fino al 2005, quando con un risultato di portata storica la CDU tornò al governo con Jürgen Rüttgers. Nel 2010 il land tornò a sinistra, ma con un risultato a dir poco incerto che portò alla formazione di un governo rosso-verde di minoranza di vita relativamente breve: a marzo 2012 infatti l’esecutivo regionale cadde su questioni di bilancio per condurre il land alle elezioni anticipate.

Di per sé l’elezione in una regione così importante per l’economia tedesca ed europea non poteva già essere considerata alla stregua di un qualsiasi altro appuntamento elettorale, ma a portare alla ribalta mediatica questa particolare tornata sono stati i temi della campagna elettorale. La presidentessa Kraft (SPD) è stata infatti duramente attaccata dalla CDU – nella persona del suo candidato Norbert Röttgen, che essendo membro del Governo di Berlino è stato visto come estensione di Angela Merkel – per la sua politica economica lontana dalle linee guida rigoriste propugnate dai conservatori. Si è quindi prefigurato uno scontro frontale non già tra SPD e CDU, ma tra due modelli politici ed economici letteralmente contrapposti tra loro. Tanto per le tematiche, quanto per le ripercussioni sulla futura politica della Merkel, sarebbe stato quindi riduttivo etichettare le amministrative del Nordrhein-Westfalencome elezioni regionali; ben più corretto è analizzare il risultato di questo appuntamento elettorale come un vero e proprio referendum sulla linea economica di Angela Merkel e del suo Governo.

Risultati delle elezioni amministrative
in Nordrhein-Westfalen (2010 – 2012)

 

Distribuzione dei voti in Nordrhein-Westfalen

Il primo dato necessario per analizzare il risultato elettorale è quello dell’affluenza, che si presenta in leggera crescita dal 2010 al 2012 passando dal 59,3% al 59,6%. Un incremento modesto che tuttavia aiuta a circoscrivere gli effetti dell’astensione: per quanto sia possibile che vi sia stato un pareggio tra coloro che hanno scelto di disertare le urne e coloro che dopo essersi astenuti in passato vi sono invece ritornati, certamente è molto probabile che gli spostamenti del voto tra i partiti siano invece coincisi in massima parte con un effettivo riposizionamento dell’elettorato.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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