Intervista al politologo Larry Sabato: “La rielezione di Obama non è scontata”

Pubblicato il 12 Giugno 2012 alle 19:38 Autore: Daniele Curcio

Intervista al politologo Larry Sabato: “La rielezione di Obama non è scontata”

“The most quoted college professor of the land” (il professore universitario più citato d’America), così qualche anno fa un illustre quotidiano come il Wall Street Journal ha definito il Professor Larry Sabato. Stimato consulente di numerosi Presidenti, è diventato negli anni, anche grazie alla sua incredibile capacità di prevedere l’”outcome” delle varie elezioni, il politologo più famoso d’America (solo nel 2008, per fare un esempio, ha predetto correttamente il 99% delle sfide dell’election- day di Novembre). E’ fondatore del famoso sito di politica “Crystall Ball” dove, settimanalmente, aggiorna le sue previsioni su Senato, Camera e Presidenza con uno spunto sempre efficace ed innovativo.

E’ ormai qualche anno che seguo il Professor Sabato, leggo i suoi libri (fra cui l’ultimo, “Pendulum Swing”, dedicato alle elezioni di midterm del 2010 e all’”ondata” Repubblicana), le sue interviste e i suoi interventi su “Crystall Ball” così, qualche settimana fa, ho deciso di provare la veridicità di una storia molto conosciuta nell’ambiente dei media americani: sarà vero che Larry Sabato, nonostante i suoi innumerevoli impegni, è sempre disponibile per una chiacchierata con qualsiasi giornalista o semplice appassionato?

Una storia talmente conosciuta che, su ispirazione di un anonimo giornalista, è diventata una filastrocca, che recita così:

Need a quote? Do not tarry !! Call U-Va, and ask for Larry”

Tradotta in lingua nostrana sarebbe più o meno così: “Ti serve poter citare qualcuno nel tuo articolo? Non andare nel panico, chiama l’Università della Virginia e chiedi di Larry”.

Ed è così che mi sono fatto coraggio e ho deciso di contattare il Professor Sabato.

Fra me e me, con il mio sempre coerente pessimismo, ho pensato: “non risponderà mai ad un ragazzo come me, avrà certamente qualcosa di meglio da fare …”.

Passano 5 minuti, o poco più, ed ecco squillare il mio Blackberry. Una email dal titolo “Re: Request from Italy” con mittente “Professor Larry J. Sabato” compare sullo schermo. Esito un po’, poi la apro e leggo: “Ciao Daniele, più che volentieri, tutte le domande che vuoi ….”

Lì per lì rimango incredulo, ma non c’è tempo da perdere, l’e-mail ha in calce i contatti del Professore. E’ ora di cominciare.

politologo larry sabato

Professor Sabato, grazie per aver deciso di dedicarci qualche minuto del suo tempo. E’ un onore per noi sentire la sua opinione sulle elezioni del prossimo Novembre.

Daniele, è sempre un piacere. E congratulazioni per aver sviluppato una tale passione per la politica americana. I miei colleghi al “Center of Politics” sono rimasti davvero impressionati dalla tua e-mail e mi hanno chiesto di portare i loro saluti.

Grazie davvero. Cominciamo con una domanda scontata, chi vincerà le elezioni Presidenziali? Ritiene condivisibile l’opinione di molti suoi colleghi che vedono il Presidente Obama come scontato vincitore e “shoo-in” per la rielezione?

No, non sono d’accordo. A mio modo di vedere questa sarà un’elezione molto competitiva e combattuta fino alla fine. Non siamo di fronte ad un risultato scontato e prevedibile, non siamo più nel 2008. Siamo già a Giugno e le condizioni dell’economia rimangono pericolosamente precarie e non sembrano in condizioni di poter migliorare significativamente entro Novembre, unica cosa che garantirebbe una facile vittoria al Presidente Obama. La campagna elettorale non sarà una formalità quest’anno, conterà veramente. Obama non è affatto “shoo-in”, parte come leggero favorito, ma nulla di più.

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L'autore: Daniele Curcio

Studente in Economia e Business Internazionale alla Università Bocconi di Milano, è appassionato di politica Americana sin da giovane. Durante i suoi numerosi viaggi negli Stati Uniti ha avuto modo di approfondire i suoi studi nel settore. Consigliere di Municipio nel Comune di Brescia dal 2008. Caporedattore della sezione Esteri di Termometro Politico, sezione americhe e english version
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