Monetine. Ventanni dopo.

Pubblicato il 15 Febbraio 2013 alle 21:37 Autore: Giuseppe Spadaro

Monetine. La storia si ripete. 30 Aprile 1993. 15 Febbraio 2013. Ventanni di distanza.

Bettino Craxi. La cosiddetta Prima Repubblica sfociata in Tangentopoli. Il 30 Aprile del 1993 all’uscita dell’Hotel Raphael a Roma, dimora romana dell’allora potente esponente politico socialista, una grande folla diede vita ad una contestazione violenta. Bersagliando Craxi con lanci di oggetti ed insulti. Soprattutto monetine. L’episodio, entrato nella storia del Paese, viene citato spesso e preso come simbolo della caduta della Prima Repubblica. Il giorno precedente la Camera dei Deputati aveva negato l’autorizzazione a procedere nei confronti dello stesso Craxi accusato di vari reati.

Stamattina è toccato a Giuseppe Mussari. Ex numero uno del Monte dei Paschi di Siena. Entrando nel Palazzo di Giustizia di Siena è stato contestato da un gruppo di persone. Con offese e lancio di monetine. Mussari è accusato di varie irregolarità nella gestione del gruppo. In particolare riguardo ad alcune operazioni compiute da Mps e tra queste l’acquisto di Antonveneta. Stamattina accompagnato dai suoi legali Tullio Padovani e Fabio Pisillo è stato interrogato per tre ore dai pubblici ministeri Aldo Natalini, Antonio Nastasi e Giuseppe Grosso. Anche all’uscita, scortato dalla Guardia di Finanza, ha subito contestazioni e insulti.

Secondo Monti “siamo di fronte a qualcosa di molto simile a Tangentopoli, l’evidenza è molto simile la speranza è minore. Nel 1992 si pensava che il fenomeno delle tangenti era alla fine, invece siamo qui di nuovo. Nel ’92 e ’93 c’è stata come un’azione liberatoria. Ma la coscienza dei politici si è molto seduta e siamo qui di nuovo.” Per Bersani le due stagioni sono diverse e non possono essere paragonate.

Le elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio potrebbero rappresentare l’inizio di una nuova stagione politica. Qualcuno parla di un possibile inizio di una Terza Repubblica. Di sicuro sarà una legislatura diversa dalle cinque precedenti.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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