Celentano attacca Grillo: “Spinge Bersani da Berlusconi”

Pubblicato il 29 Marzo 2013 alle 10:26 Autore: Redazione
adriano celentano

Adriano Celentano, in una lettera pubblicata ieri su Repubblica, si scaglia contro Travaglio, Grillo e Flores D’Arcais. Il Molleggiato è critico sulla scelta del leader Cinque Stelle di non appoggiare un esecutivo guidato da Bersani. “Attento amico parlante! – scrive Celentano – Lo sai che io ti voglio bene e sono orgoglioso per quello che sei riuscito a fare. Ma mi preoccupa il fatto che se non cambi marcia e aspetti ancora ad innescare quella del vero STATISTA anche se comico (una virtù che manca ai politici) ho paura che il motore si imballi... e questo sarebbe un vero peccato. Praticamente tu spingi Bersani ad allearsi con Berlusconi. Hai mai pensato ai vari risvolti di una così curiosa alleanza?”. Per Celentano il rischio è che Berlusconi e Bersani alla fine governino per molti anni: “magari gli italiani sono contenti di come hanno governato… E allora la strana alleanza che doveva durare solo il tempo di una o due riforme, potrebbe protrarsi e durare magari qualche anno, o addirittura cinque di anni… E poi?… Tu dirai si ritorna alle elezioni, ma se poi questi due e anche il resto dei partiti non fanno più tutti quegli sbagli che hanno fatto fino adesso?”

Celentano ne ha anche per Travaglio, colpevole di aver attaccato il neo presidente del Senato Grasso: ”Perché lasciare intatta la credibilità del nuovo presidente del Senato – scrive il Molleggiato -, «potrebbe fare qualcosa di buono e dopo noi ci intristiamo» deve aver pensato Travaglio. Pensieri di questo tipo hanno l´unico scopo di appesantire l´aria, mentre invece dovremmo orientare la luce del sole ovunque spuntano, anche se piccoli, i segni del cambiamento”.

Infine l’attacco a Flores D’Arcais che ha scritto un sacco di “stronzate”. “quella di Flores d´Arcais e il suo appello all´ineleggibilità di Berlusconi. Una cazzata non soltanto fuori luogo ma decisamente fuori «TEMPO musicale»”. Per Celentano la legge sull’ineleggibilità “Adesso è solo una scorrettezza elettorale”. Il consiglio che dà il ragazzo della via Gluck alla fine è questo: “è necessario azzerare il passato. Insomma bisogna ricominciare da capo”.

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