Spagna-Italia il clima è infuocato

Pubblicato il 4 Marzo 2014 alle 13:23 Autore: Lorenzo Stella

La sfida stellare Spagna-Italia, in programma mercoledì 5 marzo, è un piatto succulento contornato da un’infinità di polemiche.

Il test match, incredibilmente importante sotto il punto di vista psicologico per gli azzurri di Prandelli, si terrà al Vicente Calderon di Madrid e si giocherà alle h 22. Proprio l’orario è stato uno dei primi spunti di discussione: molti tifosi, a causa degli impegni lavorativi, non gradirebbero una fascia oraria così insolita per noi italiani. Del resto, in Spagna, quasi tutte le sfide serali si giocano intorno a quell’ora, “Paese che vai, usanze che trovi”.

Se la polemica riguardo all’orario si è rivelata un fuoco di paglia, non è ancora stata spenta la fiamma provocata dalle convocazioni del C.T. Prandelli. L’esclusione di De Rossi, a causa del pugno rifilato ad Icardi durante Roma-Inter, è frutto della ferrea politica del codice etico, messa in atto senza se e senza ma dal mister azzurro. La convocazione di Chiellini, invece, ha scatenato polemiche senza fine fra la dirigenza della Juventus, Antonio Conte e Prandelli. Il nocciolo della questione è che i medici di Torino avrebbero detto al C.T. che il difensore bianconero, out da tre settimane, non avrebbe avuto problemi a rispondere alla convocazione. Prandelli, a tal punto, ha diramato l’elenco dei convocati. Apriti cielo.

 

Il pugno rifilato da De Rossi a Icardi. Prandelli ha escluso il giallorosso dalla lista dei convocati per Spagna-Italia

Il pugno rifilato da De Rossi a Icardi. Prandelli ha escluso il giallorosso dalla lista dei convocati per Spagna-Italia

 

Ecco la reazione a caldo di Marotta: “Non gioca da tre settimane e sta facendo allenamenti differenziati, non ci aspettavamo che fosse convocato. Prandelli poteva almeno avvertirci. Chiediamo almeno una maggiore comunicazione ai club”. A questa dichiarazione si è subito aggiunta quella di Conte che, sicuramente, non ha gettato acqua sul fuoco: “Mi aspettavo almeno una mezza chiamata da Prandelli per chiedermi: ‘Stupido, come sta Giorgio?’. Lo trovo poco garbato e poco educato questo tipo di comportamento: dai tanti giocatori alla Nazionale e ti fanno anche questo, non lo trovo giusto. Chiellini da tre settimane non gioca, venerdì ha ripreso ad allenarsi con un defaticante e l’ho portato a Milano per fargli riassaporare il campo ma, nella mia mente, non c’era il pensiero di utilizzarlo. Vederlo convocato mi dispiace e mi rammarica, tante volte da parte del c.t. si chiede collaborazione e disponibilità, noi ne diamo tantissima, perché forniamo tanti giocatori, mi aspettavo almeno una mezza telefonata”.

Il giorno dopo, Conte, premiato dall’Assoallenatori con la seconda Panchina d’oro consecutiva, non ha fatto un solo passo indietro. Prandelli, prima di salire sull’aereo diretto in Spagna, ha così risposto: “Quando vedo un giocatore in campo o in panchina, io ho il diritto, ripeto, il di-rit-to di chiamarlo. E se parliamo di rapporti interpersonali, quando Marotta ha un problema mi deve chiamare. La Juve si aspettava una telefonata? Io l’attendevo da loro. I loro medici ci avevano comunicato che tutti i giocatori italiani della rosa stavano bene ed erano convocabili, Chiellini compreso. Così è stato per De Sciglio, mentre Balotelli non è sceso in campo è non è stato convocato.”

 

Giorgio Chiellini, 67 presenze in azzurro, è il pomo della discordia fra la federazione e la Juventus

Giorgio Chiellini, 67 presenze in azzurro, è il pomo della discordia fra la federazione e la Juventus

 

Il clima di questa nuova sfida Spagna-Italia non è dei più distesi e si spera non vada ad intaccare gli animi degli azzurri chiamati a vendicarsi delle molte sconfitte subite contro le Furie Rosse.

Ecco, quindi, l’elenco dei convocati per l’Italia fra i quali gli esordienti Paletta ed Immobile.

Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain).

Difensori: Abate (Milan), Astori (Cagliari), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), De Sciglio (Milan), Maggio (Napoli), Paletta (Parma).

Centrocampisti: Candreva (Lazio), Giaccherini (Sunderland), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris Saint Germain)

Attaccanti: Cerci (Torino), Destro (Roma), Gilardino (Genoa), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Osvaldo (Juventus).




L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Lorenzo Stella →