Viminale, 100 uomini alla Terra dei fuochi. Boldrini: “Contraddizione tra turismo di lusso e migranti”

Pubblicato il 31 Marzo 2014 alle 19:23 Autore: Giacomo Salvini

Oggi è il giorno del Senato. Mentre il Consiglio dei ministri approva all’unanimità la proposta del premier di abolire il bicameralismo paritario, la politica tutta non sta certo ferma a guardare. Da rilevare, quest’oggi, due importanti avvenimenti di rilevanza pubblica: il ministro dell’Interno Alfano ha riunito un vertice in prefettura per sostenere maggiormente la Terra dei fuochi e la Presidente della Camera Boldrini ha parlato alla presentazione del Rapporto 2014 di Italiadecide dedicato al turismo italiano.

 La terra dei fuochi potrà contare da oggi su cento uomini in più. Saranno soldati e non poliziotti. L’operazione rimanda ai “vespri siciliani”: circa 8 mila militari furono inviati in Sicilia dopo gli attentati di Capaci e di via D’Amelio. Oggi, i corpi armati saranno solo 100. La spending review ha colpito anche la difesa. La ripartizione sarà equa: 50 uomini al prefetto di Napoli e altri 50 al prefetto di Caserta e “rimarranno”- ha aggiunto il ministro- “finché sarà necessario”.

L’operazione agirà “su tre livelli”- ha puntualizzato Alfano -“il primo consiste nel punire i responsabili. Il secondo nella bonifica delle aree evitando il rischio di ulteriori infiltrazioni. Terzo: evitare il grande paradosso per cui magari le aree bonificate vengono riutilizzate per nuove sversamenti illegali e nuovi depositi abusivi”. Titolo dell’operazione: “Bonifiche Camorra Free” perché, concludono al Viminale, “dobbiamo visionare e stare attenti a tutti gli appalti in Campania”.

bodrini

 “Le politiche del turismo andrebbero integrate con quelle per l’accoglienza degli stranieri”. Laura Boldrini, dal 1998 al 2012 portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è schietta, quasi stizzita. Al convegno di Italiadecide dedicato al turismo a Montecitorio (con Napolitano presente) la Presidente dei deputati, cala l’asso: “Non possiamo, senza una insopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in modo, a volte inaccettabile, i migranti che giungono in Italia”. Il polverone di polemiche si è già levato. E, presumiamo, potrebbe continuare per giorni.

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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