Vannoni (metodo Stamina) si candida al Parlamento Europeo

Pubblicato il 3 Aprile 2014 alle 18:18 Autore: Daniele Errera

Metodo Stamina. Uno degli ultimi trattamenti medici ideati. Come noto il suo fondatore, Davide Vannoni, si trova sotto processo per tentata truffa ai danni della Regione Piemonte. Ma, intanto, Vannoni vorrebbe sbrigare una pratica alquanto importante: candidarsi (ed essere eletto) al Parlamento Europeo.

Trenta testimoni per la difesa (fra cui l’ex presidente regionale Mercedes Bresso e gli ex assessori Paolo Peveraro e Eleonora Artesio), ventisei per l’accusa. L’avvocato di Vannoni, Liborio Cataioli, mette le mani avanti: “Davide Vannoni non ha ingannato nessuno, nel 2001 ha avuto una semi paresi alla faccia, e ha provato la cura su di sé: piu’ buona fede di così. Siamo assolutamente convinti che la terapia Stamina funzioni e abbia funzionato. Porteremo in aula i pazienti che sono la migliore prova”.

Ma sono le elezioni europee a catalizzare le attenzioni di Vannoni. Spinto da Daniele Toto dell’Alde e Claudio Morganti di ‘Io cambio’, il guru del metodo Stamina afferma come sia “pronto a scendere in campo con loro per riuscire a cambiare dall’Europa, facendo pressione sul nostro Paese, nel rispetto e  nell’interesse dei pazienti”.

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Dall’Alde, però, arriva la smentita dell’interessamento: “smentisco categoricamente che il signor Davide Vannoni possa essere candidato alle elezioni europee con la nostra lista”, afferma Niccolò Rinaldi. Che conclude: “la notizia è totalmente destituita di fondamento. Nell’unica lista dell’Alde, che sabato presenterà a Roma il simbolo con i partiti e movimenti che la appoggiano, non c’è spazio per candidature incompatibili con i principi liberaldemocratici e con la serietà delle componenti che li rappresentano”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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