Le forze speciali britanniche sulle tracce del boia di Foley

Pubblicato il 24 Agosto 2014 alle 12:11 Autore: Antonio Scafati

Uomini delle forze speciali britanniche delle Sas (Special Air Service) e dell’Srr (Special Reconnaissance Regiment) sono stati inviati in Siria e in Iraq nel corso degli ultimi due giorni: lo rivela il Mail on Sunday. Le teste di cuoio condurranno operazioni che potrebbero portare nel giro di pochi giorni alla cattura di estremisti dello Stato Islamico.

Nel mirino di Londra c’è soprattutto il boia di James Foley, il giornalista americano decapitato qualche giorno fa. Secondo la stampa inglese l’assassino sarebbe stato identificato: si tratterebbe di Abdel-Majed Abdel Bary, rapper inglese di ventiquattro anni. Il ragazzo avrebbe lasciato la sua casa di Maida Vale, quartiere occidentale di Londra, l’anno scorso.

Sofisticatissimi i mezzi che avrebbero portato alla sua identificazione: da software per il riconoscimento vocale a sistemi in grado di riconoscere una persona attraverso le vene della mano.

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Photo by The U.S ArmyCC BY 2.0

Theresa May, ministro degli Interni britannico, ha spiegato che Londra vuole utilizzare tutti i mezzi a disposizione per impedire che schegge impazzite abbraccino il terrorismo islamico: “Dobbiamo fermarli. Dobbiamo impedire che continuino a partire da qui per combattere in Siria e Iraq”.

Per il ministro degli Esteri Philip Hammond il rischio rappresentato dalle guerre in corso in Siria e in Iraq potrebbe durare anche un’intera generazione. Per questo Londra ha deciso di investire “risorse significative” nell’obiettivo di “contrastare un’ideologia barbarica”.

Le forze speciali inviate in Medio Oriente raccoglieranno anche informazioni. Lo Special Reconnaissance Regiment sta adoperando droni capaci di volare per 24 ore a un’altitudine di oltre 5.000 metri: le lenti montate sugli apparecchi possono scattare fotografie panoramiche del terreno ad una definizione tale da riuscire a immortalare anche i visi delle persone sospette.

Immagine in evidenza: photo by The U.S. ArmyCC BY 2.0

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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