Codacons, persi 80 miliardi di consumi dal 2007 ad oggi

Pubblicato il 20 Settembre 2014 alle 16:14 Autore: Emanuele Vena

Ottanta miliardi di euro. Sono allarmanti i dati diffusi dal Codacons riguardanti la contrazione dei consumi dal 2007 ad oggi. Una riduzione media pari a circa 3.300 euro per famiglia. Il tutto a fronte di un aumento del risparmio, sia come contanti che in depositi bancari.

SETTORI COLPITI – Tra i settori più colpiti dalla crisi dei consumi svettano i trasporti (-23%), seguiti da abbigliamento e calzature, mobili per la casa ed elettrodomestici. Preoccupante anche il calo per quanto riguarda consumi di primaria importanza come gli alimentari, che scendono dell’11.5%. Il tutto avviene nello stesso arco di tempo in cui si registra il raddoppio del numero di disoccupati, con un italiano su tre impaurito dalla prospettiva di impoverimento ed appena il 30% di italiani fiduciosi del sistema di welfare nostrano, meno della metà di inglesi, tedeschi e francesi, come sottolineato dal Censis.

consumi meno 80 miliardi

CRISI, INCERTEZZA E RISPARMI – La persistente congiuntura negativa spinge gli italiani a proteggersi, dirottando altrove i risparmi potenzialmente destinati ai consumi. Il 44% risparmia per fronteggiare i rischi sociali, di salute o di lavoro, il 28% per garantirsi una vecchiaia serena. Dal 2007 ad oggi è cresciuto esponenzialmente l’utilizzo del contante e dei depositi bancari (+234 miliardi), che rendono gli italiani “l’azienda più liquida d’Italia”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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