Incredibile a Creta: Gattuso ritira le dimissioni da tecnico dell’Ofi

Pubblicato il 27 Ottobre 2014 alle 15:26 Autore: Stefano Merlino
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Non se l’aspettava nemmeno lui questa ‘esagerata’ dimostrazione d’affetto. Rino Gattuso, ex centrocampista guerriero del Milan e della Nazionale campione del mondo del 2006 con Marcello Lippi, continuerà l’avventura a Creta alla guida della squadra locale dell’Ofi. Nessuna lettera di dimissioni verrà presentata alla dirigenza del club di Heraklion, dopo una notte di cori inneggianti al tecnico italiano.

“RINO RIPENSACI” – Chi c’era nella movimentata mattinata cretese, parla di un Gattuso visibilmente emozionato quasi con le lacrime agli occhi. Comincia tutto a notte fonda. L’Ofi, squadra che milita nella Super League greca ( l’equivalente della nostra Serie A, ndr ), ha appena perso un match in casa contro l’Asteras Tripolis. Il tecnico italiano, arrivato nell’isola desideroso di rialzarsi dopo la pessima esperienza dell’anno scorso a Palermo, non ne può più.

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Nonostante una classifica pressoché tranquilla, la situazione finanziaria è tragica: i giocatori lamentano ritardi nei pagamenti già da diversi mesi, minacciando di intraprendere al più presto vie legali. In tutto questo caos, Gattuso non se la sente proprio di continuare e rassegna le dimissioni. Grazie al tam-tam sui social network, in poche ore si radunano circa quattrocento tifosi sotto la casa del tecnico. “Non andartene Rino”, chiede a gran voce una delegazione di ultras che chiede ed ottiene un incontro con Gattuso.

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“CHE AFFETTO INCREDIBILE” – Mentre il tecnico era pronto a comunicare a giocatori e staff la sua decisione, ecco che questa mattina nel centro sportivo dell’Ofi arrivano un centinaio di tifosi. La sostanza non cambia: Gattuso deve restare, è l’unico che può salvare questa squadra da un fallimento assicurato. Dopo un lungo tira e molla, i tifosi ottengono un nuovo incontro col tecnico e con alcuni giocatori e dirigenti. Il faccia a faccia dura più di due ore, ma al termine avviene l’inimmaginabile: Rino resta. “Una cosa del genere”, confessa, “non mi era mai successa, che emozioni. Resterò, ma i problemi rimangono, è difficile lavorare così”.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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