730 precompilato, il nuovo 730 arriverà direttamente a casa

Pubblicato il 31 Ottobre 2014 alle 10:33 Autore: Daniele Errera
730 precompilato

Ecco il nuovo 730 precompilato. Tempo di fiscalità, in autunno è scontato. Quel che sembra strano, invece, è il supporto, la collaborazione dello Stato centrale col singolo cittadino. Un aiuto inedito quello della burocrazia, che si trasforma in concreto con la nuova iniziativa del Governo: il 730 arriverà direttamente a casa. E precompilato.

E’ destinato ai dipendenti e ai pensionati, il modulo per la dichiarazione dei redditi (730). L’iniziativa partirà dal 2015; è il governo a farsene carico attraverso un decreto legislativo dalla semplice impostazione: la sussidiarietà prima di tutto, associata alla necessità di facilitare il rapporto cittadino-burocrazia. Sarà proprio l’Agenzia delle Entrate a raccogliere ed elaborare i dati, quindi ad inviarli al cittadino. Già precompilati, insomma. Il 730 sarà messo on-line ed al cittadino toccherà accettarlo o meno. Qualora non vi fosse congruenza potrà modificarlo, ovvio, e poi rinviarlo.

730 precompilato

Il 730 non è l’unica iniziativa di miglioramento della cosa pubblica di cui ha discusso il Governo nell’ultimo Consiglio dei Ministri. Infatti è stato deliberato di destinare parte dell’8×1000 alle scuole. Del resto Renzi aveva fatto una lunga campagna mediatica sulla volontà di riammodernare e ristrutturare le scuole: “una per Comune d’Italia”, aveva promesso. Parte della copertura finanziaria, quindi, proverrà da qui. Nel meeting interministeriale, inoltre, si parla anche di un eventuale bonus energia ed ai rimborsi Iva: sempre sotto l’ottica di defiscalizzazione. Di fatto è stata elencata tutta una serie di spese, fra cui quelle di rappresentanza, che potranno essere defiscalizzate.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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