Pensioni, Istat: sotto i mille euro al mese il 41,3% dei pensionati

Pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 12:00 Autore: Antonio Atte
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Il 41,3% dei pensionati percepisce un reddito pensionistico inferiore ai 1.000 euro al mese. Il dato – relativo all’anno 2013 – è stato diffuso dall’Istat. Secondo l’istituto di statistica, un ulteriore 39,4% riceve un assegno che oscilla tra i 1.000 e i 2.000 al mese. Compreso tra i 2.000 e i 3.000, invece, è l’importo erogato al 13,7% dei pensionati. Solo il 5,6% percepisce una cifra superiore ai 3.000 euro: di questi, il 4,3% ottiene tra i 3.000 e i 5.000, mentre l’1,3% va oltre i 5.000 euro mensili.

Pensioni, Istat: uomini più ricchi delle donne

L’Istat rende noto che gli importi erogati agli uomini sono mediamente più “pesanti” di quelli destinati alle donne: redditi fino a 500 euro sono infatti percepiti dall’11,9% dei pensionati, a fronte del 14,6% delle pensionate. Solo il 2,6% delle donne, invece, ottiene un assegno superiore ai 3.000 euro mensili, contro il 9,0% degli uomini.

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I nuovi pensionati sono più poveri

Chi è andato in pensione nel 2013 ha ricevuto un assegno fino a 3.000 euro più “snello” rispetto a chi nel 2012 era già in pensione. Dai dati Istat infatti emerge che chi è andato in pensione nel 2013 ha un reddito medio di 13.152 euro, inferiore sia a quello dei cessati (15.303) che a quello dei sopravviventi (16.761), ovvero quelli già in pensione nel 2012.

Nell’anno 2013 il numero dei pensionati era pari a 16,4 milioni (200 mila in meno rispetto all’anno 2012): in media ognuno di essi percepisce un reddito annuo di 16.638 euro (323 euro in più del 2012). Va comunque tenuto in considerazione il fatto che, in alcuni casi, uno stesso pensionato può percepire anche più di un assegno.

Pensioni, Istat: un pensionato su 4 ha meno di 65 anni

Stando ai calcoli Istat, un pensionato su quattro ha meno di 65 anni: si tratterebbe del 24,9% dei pensionati. Il 51,0% ha un’età compresa tra 65 e 79 anni, mentre il 24,1% supera gli ottant’anni.

Nel 2013 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche è aumentata dello 0,7%, accrescendo la sua incidenza sul Pil di 0,22 punti percentuali (16,85% contro il 16,63% del 2012), per un totale di 272.746 milioni di euro.

Istat: al Nord il 47,8% delle pensioni

L’istituto di statistica rivela che la maggioranza del pensionati vive al Nord: il 47,8% delle pensioni è infatti erogato nella parte settentrionale del Paese (si tratta del 50,6% della spesa). Al centro va il 20,5% degli assegni pensionistici, mentre alle regioni del Mezzogiorno spetta il restante 31,8% della torta.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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