Ancelotti scaccia la crisi Real ed è meglio di Mou

Pubblicato il 9 Gennaio 2015 alle 17:16 Autore: Lorenzo Stella
Carlo Ancelotti Napoli

Dopo le ventidue gare e ventidue vittorie consecutive, naturale incoronazione di un 2014 da favola per il Real Madrid, la squadra di Carlo Ancelotti ha iniziato il 2015 con tre sconfitte consecutive. Non troppe, certo, ma sufficienti perché i media iniziassero ad alimentare le voci sulla crisi dei campioni d’Europa in carica.

Comodo fare un raffronto con il Barcellona, in seria ed evidente crisi societaria oltre che sportiva, per i giornalisti spagnoli, ma le sconfitte del Real, giunte contro il Milan in amichevole, contro il Valencia in Liga e contro l’Atletico in Coppa del Re non hanno intaccato in maniera consistente la stagione dei galacticos che rimane ancora aperta e capace di regalare enormi soddisfazioni. A cacciare lo spettro della crisi ci pensa Ancelotti, ormai da considerarsi, come spesso abbiamo scritto, uno dei migliori allenatori al momento in circolazione, se non il migliore. Con lo stesso aplomb con cui parlerebbe dei biscotti mangiati a colazione, Carletto sottolinea come un calo di prestazioni fosse da mettere in conto dopo le vacanze natalizie e dopo tante vittorie.

Il Real Madrid di Ancelotti festeggia la vittoria del Mondiale per Club

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“Lo spogliatoio ha voglia di tornare a vincere ed è il momento di farlo. Abbiamo un vantaggio in campionato e ci piacerebbe conservarlo – prosegue Ancelotti che domani incontrerà l’Espanyol – Non vedo un problema grave, ma bisogna chiudere questo momento negativo. Sono preoccupato ma non troppo perché conosco la serietà di questa squadra. È un momento negativo, ma normale, che capita a tutti, fisicamente stiamo bene. Abbiamo infilato una striscia fantastica di vittorie, poi sono arrivate le vacanze e quindi due partite complicate, non ci siamo presentati per come avevamo chiuso il 2014 ma è solo questo.”

Non poteva non esserci una parentesi sul calciomercato di gennaio. Il Real, nonostante le indiscrezioni di un accordo trovato per il tesseramento di Odegaard, diciassettenne norvegese già nel giro della nazionale e considerato come il nuovo Messi, non si è ancora mosso sul mercato. “Stiamo valutando il recupero dei nostri giocatori. Khedira sta bene, il recupero di Modric procede bene, non abbiamo bisogno di nessuno. Odegaard è un ragazzo che ha un futuro, ma non abbiamo ancora deciso.”

Durante la conferenza stampa, inoltre, un giornalista gli ha chiesto cosa ne pensava delle esternazioni di Casillas: “Ritengo migliore Ancelotti rispetto a Mourinho”. Sorride Ancelotti: “Sono totalmente d’accordo”

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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