Grillo e Casaleggio a Renzi “Fuori i nomi” dei papabili per corsa al Quirinale

Pubblicato il 22 Gennaio 2015 alle 09:38 Autore: Giuseppe Spadaro

“Chiediamo a Renzie prima che inizino le votazioni” per il nuovo Capo dello Stato “la rosa di nomi che si appresta a presentare, come ha ribadito più volte, in qualità di presidente del partito di maggioranza, per proporla ai nostri iscritti in rete e farla votare. Toc, toc, Renzie batti un colpo di democrazia”. Lo chiedono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in una nota pubblicata sul blog dal titolo ‘Fuori i nomi’ accompagnata dalle foto di Giuliano Amato, Sergio Mattarella e Pier Ferdinando Casini.

Il tono dello scritto pubblicato sul blog di Grillo è quanto mai polemico: “Siamo arrivati alla vigilia delle votazioni per la presidenza della Repubblica e solo una cosa è certa: i nomi dei pretendenti saranno decisi da due persone che discuteranno nel chiuso di una stanza candidature e vantaggi (anche e soprattutto personali). La negazione della democrazia”.

Grillo e Casaleggio rispetto all’accoppiata Berlusconi-Renzi prevedono che “in attesa di fondare ufficialmente il Partito Unico della Nazione, che già esiste e vota insieme in Parlamento sin dal primo incontro al Nazareno di un anno fa, (auguri!!!) detterà ai suoi nominati incostituzionali in Parlamento i nomi da votare dai quali uscirà il Presidente del Nazareno”.

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“Le opposizioni – aggiungono i fondatori del M5S – non esistono in questo disegno. E’ un baratto, un mini comitato di affari, un suk. Le opposizioni sono chiamate in causa dal magnifico duo solo per ricattarsi a vicenda, se serve, e spuntare qualcosa, come è successo per il voto per la legge elettorale. I nomi che avrebbe fatto il M5S sarebbero stati tutti scartati come lo furono nel 2013.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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