Gasparri: con Salvini leader centrodestra perdente

Pubblicato il 9 Febbraio 2015 alle 11:32 Autore: Giuseppe Spadaro
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Maurizio Gasparri parla delle alleanze nel centrodestra il giorno dopo l’incontro tra il leader della Lega Salvini e Silvio Berlusconi di Forza Italia. I leader cercano punti di contatto tra i due principali partiti di centrodestra. Gasparri si dice convinto che l’alleanza sia cosa fatta.

Intervistato da Radio Città Futura l’esponente di Forza Italia ha detto: “È ovvio che ci sarà un’alleanza con Salvini, già governiamo insieme in numerose regioni. L’alleanza con la Lega è storica, va avanti da molti anni”. L’opinione del senatore ex Alleanza Nazionale sull’eventuale leadership di Salvini: “Non credo però che una leadership di Salvini porterebbe a una vittoria della coalizione del centrodestra, perché la leadership deve essere tale da abbracciare un elettorato ampio che dal va dal centro alla destra. Le primarie sono uno strumento possibile, purché si trovi un modo di farle in modo credibile. Io non mi candiderei, ma credo che comunque Salvini le perderebbe. Non sarà lui il nostro leader”.

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Calabria: basta divisioni o non vinceremo più

“C’è l’allarme occupazione, il disastro che il governo ha combinato con le partite Iva, le tasse che crescono. Lo sa quanto interessa agli italiani del patto del Nazareno? Poco o nulla”. Annagrazia Calabria, deputata che guida il movimento giovanile di Forza Italia, intervistata dal Corriere della Sera: “Sia chi in questi giorni attacca, sia chi si difende, deve riscoprire la consapevolezza che divisi non andiamo da nessuna parte. Vale lo stesso discorso per Fitto”.

“Tutti i leader del centrodestra devono mettersi attorno a un tavolo e decidere qual è il modo migliore per vincere, mettendo da parte pregiudizi e personalismi”, partendo dall’assunto che “ogni volta che il centrodestra s’è presentato diviso ha perso, mentre in diverse regioni del Nord governiamo tutti insieme con successo”.

Cattaneo: pensiamo alle regionali

“In qualità di membro dell’ufficio di presidenza di Forza Italia e di responsabile della formazione degli amministratori locali azzurri, sento il dovere di lanciare oggi un forte appello al mio partito: iniziamo ad occuparci subito delle prossime elezioni regionali”. Alessandro Cattaneo indica 3 “priorità fondamentali per affrontare al meglio le 7 sfide che ci attendono nelle regioni al voto”. “Per prima cosa è necessario impegnarci ad organizzare coalizioni di centro-destra il più ampie e solide possibili. Uniti si vicini, divisi si crea confusione, diffidenza e lontananza dal nostro elettorato. Secondo: giusto sostenere candidati uscenti con cui si è ben lavorato, possibile convergere su candidati di coalizione, ma doveroso per Forza Italia indicare sempre propri candidati alla carica di presidente, espressione di quei valori e di quella storia che con dignità e orgoglio rivendichiamo e che rendono ancora oggi Forza Italia il principale partito di centrodestra nella grande maggioranza delle regioni al voto”.

“Troviamo internamente a Forza Italia – prosegue l’azzurro – candidati alla carica di governatore forti e credibili, non espressioni dei soliti potentati locali che spesso oggi rappresentano più un limite che un valore aggiunto, abbiamo il coraggio di innovare, valorizziamo le competenze, la gavetta del territorio, l’onestà ed il curriculum dei possibili candidati presidenti. Sarà poi il presidente Berlusconi, fra le diverse possibilità, a compiere la scelta migliore”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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