Firme False, Piemonte: quattro funzionari Pd indagati

Pubblicato il 18 Febbraio 2015 alle 15:14 Autore: Redazione

Altri quattro funzionari in quota Pd sono coinvolti nell’inchiesta firme false che ha sconvolto la regione Piemonte. I quattro nuovi avvisi di garanzia nell’inchiesta della Procura di Torino riguardano le irregolarità nella raccolta di una serie di firme per la lista che appoggiava la candidatura di Sergio Chiamparino alle ultime elezioni regionali. Finora gli indagati erano sei. Il nuovo sviluppo, secondo quanto si apprende, è legato alla necessità di disporre una consulenza tecnica su alcune sottoscrizioni. I quattro indagati sono funzionari della sede regionale del partito in via Masserano, a Torino. Domani è in programma al Tar del Piemonte la nuova udienza di discussione dei ricorsi elettorali presentati da una esponente della Lega Nord.

Firme false, Forza Italia annuncia proposta di legge

Forza Italia presenterà una proposta di legge, in Consiglio regionale “affinchè tutte le fasi della consultazione elettorale siano condotte nella massima semplicità e trasparenza possibile”. Così il capogruppo degli azzurri in Regione Piemonte, Gilberto Pichetto, a proposito della vicenda firme false. “Attendiamo che il Tar si esprima – aggiunge Pichetto -, in ogni caso credo sia necessaria una profonda revisione del sistema elettorale della nostra Regione affinchè tutte la fasi della consultazione elettorale siano condotte nella massima semplicità e trasparenza possibile. Stiamo predisponendo una proposta di legge – annuncia l’esponente di Forza Italia – che vada in questa direzione nella speranza che tutti, al di là del colore politico, usino buonsenso per il bene dei piemontesi”.

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