Nascita della nuova corrente renziana: cosa c’è dietro?

Pubblicato il 25 Febbraio 2015 alle 14:29 Autore: Ludovico Martocchia

Tutti i renziani in una corrente: o quasi. Secondo quanto riportato da Il Foglio, stasera alle ore 20 sarà presentato un documento intitolato “Spazio Democratico, il Pd e l’Italia di domani”. Probabilmente sarà l’atto di nascita di una vera e propria corrente renziana, che sarà guidata dal deputato Matteo Richetti.

“Pd: protagonista del processo di ricomposizione tra popolo e democrazia”

Ebbene le parole che si possono leggere in anteprima sono in pieno stile renziano. “La politica sta tornando ad interpretare i bisogni reali degli italiani”, così si esordisce nel documento, sottolineando i fautori di tali successi: il Pd e Matteo Renzi, la cui “leadership è il segno più chiaro dell’apertura” del partito alle “richieste di rinnovamento” della società civile.

Una corrente di cui non se ne sentiva il bisogno

L’Huffington Post riporta alcune voci. Secondo il premier e segretario Matteo Renzi, non c’era nessuna necessità di creare questa corrente. In un partito già diviso con la minoranza interna, le voci di dissenso saranno tante, sia da fuori che dall’interno. Infatti, Renzi avrebbe intimato i suoi fedelissimi di non partecipare alla creazione di tale iniziativa, anche perché il renzismo ha fatto di uno dei suoi pilastri portanti la lotta alle correnti.

corrente renziana

Chi sono i registi?

Dietro il progetto, oltre a Richetti, ci sono anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. Che il primo volesse ritagliarsi uno spazio maggiore? Insomma la situazione sta passando sotto silenzio ma è molto delicata. L’ex presidente dell’Anci potrebbe accusare una perdita di potere nei confronti di Luca Lotti – sempre secondo le voci della Camera riportate da Angela Mauro su l’Huffington Post. Delicata è anche la posizione di Guerini, il vero reggente del partito visti gli impegni di Renzi a Palazzo Chigi.

La scelta di creare una nuova corrente al momento appare azzardata, comunque sarà presentata alla Sala Berlinguer di Montecitorio. L’obiettivo, forse, potrebbe essere quello di rendere ancora più appetibile il Pd per tutti i fuoriusciti dagli altri partiti.

L'autore: Ludovico Martocchia

Nato e cresciuto nella periferia romana. Ha frequentato il Liceo Scientifico Francesco D'Assisi, ora studia Scienze Politiche alla Luiss. Da sempre appassionato di politica, scrive anche su Europinione.it. Ma prima di ogni cosa, libero pensatore.
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