Prescrizione lunga, la maggioranza si spacca

Pubblicato il 12 Marzo 2015 alle 18:05 Autore: Riccardo Bravin
riforma giustizia

Svolta alla Commissione Giustizia della Camera sulla prescrizione. È stato votato infatti il mandato per il relatore del disegno di legge di stabilire nuove norme volte in particolare a far allungare i tempi per quanto riguarda i reati di corruzione. La decisione tuttavia ha spaccato la maggioranza, dividendo l’area popolare da sempre contraria e che si è espressa con voto negativo, dal Pd e Sel che hanno votato favorevolmente.

Via la Ex Cirielli?

Dal prossimo lunedì quando il provvedimento arriverà a Montecitorio, il parlamento deciderà quindi se mandare in pensione la controversa legge “ex Cirielli” che dal 2005 stabilisce i criteri per il calcolo della prescrizione dei reati.

Il presidente della Commissione Giustizia Donatella Ferranti è particolarmente entusiasta del risultato: “Finalmente, dopo dieci anni, mandiamo in archivio la ex Cirielli, una legge perniciosa che dimezzando i tempi di prescrizione ha creato vere e proprie sacche di impunità” e la deputata PD illustra i vantaggi di poter impedire il blocco dei processi per il decorrere del tempo: “Processi che finiscono nel nulla, dopo una o addirittura due sentenze di condanna. Questa legge, invece, sospendendo la prescrizione per due anni dopo la condanna in primo grado e per un altro anno se confermata in appello, è un buon punto di incontro tra pretesa all’oblio, pretesa punitiva, diritti delle vittime e garanzie dell’imputato”.

Tra le novità che verranno introdotte vi sarà l’aumento della metà per i reati di corruzione propria ed impropria (ad esempio il tempo di prescrizione per il reato ex art. 319 c.p. passerà da 8 a 12 anni).

Il decorso del tempo di prescrizione resterà sospeso nelle more dei tre gradi di giudizio qualora vi fossero sentenze di condanna, ed in particolare dopo il primo grado le lancette si fermeranno per due anni mentre dopo la sentenza in appello per un anno. Vi saranno anche altri casi di sospensione della prescrizione come i sei mesi nel caso di rogatorie all’estero e i tre mesi nel caso di perizie complesse. Per i reati gravi contro i minori, come violenza sessuale, prostituzione minorile la prescrizione decorrerà a partire dal compimento del quattordicesimo anno della vittima.