M5S, Casaleggio al Centro per bambini sordi: abbandonati dallo Stato

Pubblicato il 24 Marzo 2015 alle 09:40 Autore: Daniele Errera

M5S, Gianroberto Casaleggio è il leader dei Cinque Stelle più silente. Non ha la visibilità di Beppe Grillo, è ovvio. Né, forse, la ‘costanza’ del suo collega cofondatore del MoVimento, che da anni scrive sul blog, visita città e produce video di protesta. Ma proprio ieri Casaleggio ha scritto un post sul blog, dopo una visita ad un centro per bambini sordi.

Casaleggio, accompagnato da Roberto Fico, scrive della disagiata situazione dei bambini sordi. Parla dell’esperienza: “sono stato a Genova al Centro Redulco che assiste circa 400 bambini audiolesi anche a nome di Dario Fo e di Beppe Grillo con cui ho scritto ‘Il Grillo canta sempre al tramonto’ e i cui diritti di autore sono destinati al Centro Redulco e al Centro Ageranvi di Milano”.

Casaleggio: “Sottotitolare i programmi Rai”

Casaleggio promette un’azione per mezzo di Fico che “ha preparato una proposta per sottotitolare i programmi RAI, ora alla firma del sottosegretario Giacomelli. Roberto è fiducioso che possa diventare operativa in pochi mesi e consentire così a milioni di sordi o audiolesi di seguire le trasmissioni televisive”.

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Visita al Centro Redulco di Genova

Poi l’esperienza diretta, targata Casaleggio: “ho visto molti bambini sordi con i loro genitori e ho saputo alcune cose che mi hanno indignato. Il Centro – spiega il cofondatore del M5S – vive in sostanza di volontariato e di donazioni. La diagnosi della sordità a livello ospedaliero in Liguria è ormai molto diffusa e se il neonato viene affidato a un centro di rieducazione presto, entro il sesto mese di vita , può imparare a comunicare e a interagire con buone probabilità di successo. Il problema è che di centri di rieducazione c’è solo il Centro Redulco che non riesce a coprire tutte le richieste e ha liste di attesa di 12 mesi. Ecco il cuore della protesta – nella totale indifferenza dello Stato e della Regione”.

Parla di rieducazione, Casaleggio. Una riabilitazione che non ha successo, sfortunatamente: “la tecnologia – continua – da allora ha fatto molti passi avanti e il costo degli apparecchi è aumentato. Un genitore si trova così a integrare dai 1.500 ai 2.000 euro per due apparecchi acustici. E chi non li ha? Se non ci occupiamo dei nostri bambini di cosa dobbiamo occuparci? Ringrazio il Centro Redulco per l’accoglienza, per aver accettato la donazione e in futuro spero che ci siano altre possibilità di aiuto. Dario Fo sta preparando una sorpresa per i prossimi giorni”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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