Regionali Veneto, Maroni: “Tosi si sta condannando all’oblio”

Pubblicato il 28 Aprile 2015 alle 13:31 Autore: Antonio Atte
Roberto Maroni

Roberto Maroni, presidente leghista della regione Lombardia, è convinto che Luca Zaia – governatore uscente del Veneto – riuscirà ad ottenere un secondo mandato, anche se “per scaramanzia, dovrei dire che vedremo il primo giugno come sono andate le cose”. Maroni è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione del Festival Monteverdi: “Parteciperò alla crociera che chiuderà il festival – ha scherzato – e ho un motivo in più per farla: si fermerà qui a Venezia il primo giugno per festeggiare la vittoria di Zaia, che arriverà per il suo buon governo di questi cinque anni e perché resta un punto di riferimento fondamentale”.

Maroni: “Tosi si sta condannando all’oblio”

L’ex ministro non ha lesinato critiche nei confronti del suo ormai ex compagno di partito, il dissidente Flavio Tosi, la cui candidatura contro Zaia non è ancora stata digerita in casa Lega: “Flavio Tosi è un amico – ha sottolineato Maroi – ma ha commesso un errore personale e politico che lo condannerà alla fine della sua esperienza politica e all’oblio, perché succede drammaticamente così, quando si fa una scelta sbagliata”.

“Mi dispiace per lui – ha aggiunto – ma ho cercato di convincerlo in tutti i modi a non fare questa scelta: l’ha fatta e non posso che dire pazienza e peccato. Ma questo non impedirà certamente la vittoria di Zaia. Il Consiglio Nazionale Veneto della Lega ha preso autonomamente le sue decisioni, ma l’importante è vincere”.

maroni lega

Expo, Maroni: “I gufi rimarranno delusi”

Sull’Expo, ormai prossima al via, Maroni ostenta fiducia affermando che l’evento sarà un successo al 100%: “Io non sono tanto interessato alla cerimonia di inaugurazione del 1 maggio – ha precisato – ma ai sei mesi successivi, a questi 20 milioni di visitatori, a come portarli in giro per la Lombardia, per il Veneto, a farli innamorare e farli tornare. Abbiamo una grandissima opportunità e tutte le istituzioni sono unite nel volerlo sfruttare. Sono assolutamente ottimista, i gufi rimarranno delusi”, ha concluso Maroni, adottando un termine caro al vocabolario renziano.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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