Reddito cittadinanza, Maroni sfida Grillo: “Lombardia prima regione a sperimentarlo”

Pubblicato il 12 Maggio 2015 alle 12:22 Autore: Felice Tommasino
immagine tweet con presidente regione lombardia annuncia reddito cittadinanza e affianco sua foto con sfondo azzurro

Reddito cittadinanza, Maroni anticipa Grillo. In quella che è diventata negli anni una battaglia storica del M5S, il reddito di cittadinanza appunto, il governatore della Lombardia Roberto Maroni prova a giocare d’anticipo.

Le dichiarazioni di oggi: “Sperimenteremo il reddito di cittadinanza”.

Maroni sfida il M5S via Twitter

Un vero e proprio guanto di sfida quello lanciato da Maroni al Movimento di Beppe Grillo accompagnato dall’ormai irrinunciabile tweet: “Loro chiacchierano, noi lo faremo”.

E ancora: “Per loro è una bandiera, per noi sarà una cosa concreta. Loro chiacchierano, hanno anche qualche buona idea, noi passeremo dalle parole ai fatti: la Lombardia, prima in Italia sperimenterà il reddito di cittadinanza”.

I 220 milioni del Fse

La sfida di Maroni troverebbe solide basi nei 220 milioni di euro del Fondo sociale europeo utilizzabili già dall’anno in corso: “Voglio introdurre in Lombardia la prima sperimentazione del reddito di cittadinanza, riservato ai cittadini residenti nella regione, in modo coerente con le finalità del Fondo sociale europeo”.

maroni con occhiali rossi e cravatta verde

Maroni: “Ho incaricato gli assessori di definire modalità intervento”

Dichiarazioni, quelle del governatore della Lombardia, arrivate a margine della presentazione a Palazzo Lombardia della dotazione dei fondi europei per la regione relativi agli anni tra il 2014 ed il 2020. Agli assessori regionali al Bilancio Massimo Garavaglia e al Welfare Cristina Cantù il compito di definire già nei prossimi giorni le linee guida del progetto per poter partire prima della fine dell’anno.

Lo stesso Maroni spiega: “Ho già incaricato gli assessori Garavaglia e Cantù di studiare le modalità di intervento”. Ed ha aggiunto: “Vogliamo usare i fondi del fondo sociale europeo per ridurre la povertà e l’esclusione sociale, anche attraverso il programma speciale di introduzione del reddito di cittadinanza”.

 

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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