Vendola: “Vedo sinistre somiglianze tra Renzi e Berlusconi: confidenza con la mafia, attacco a lavoro e scuola pubblica…”

Pubblicato il 14 Maggio 2015 alle 10:00 Autore: Giuseppe Spadaro
nichi vendola,

Il leader di Sel Nichi Vendola attacca il premier Renzi. Vendola accusa: “l’autoritarismo è un vizietto di Renzi”. Subito dopo si chiede: “cosa rimproveravamo a Berlusconi?”. Ecco la risposta: “confidenza con la mafia, attacco al mondo del lavoro, alla scuola pubblica, alla democrazia parlamentare”. E affonda: “Vedo sinistre somiglianze con lui”.

Vendola a Barbara Spinelli: “Eletta coi nostri voti”

Barbara Spinelli? “Ricordo che è stata eletta con i nostri voti. Ma, per dirla con la scrittrice: vada dove la porta il cuore”.

Il presidente della Regione Puglia intervistato dal Corriere della Sera analizza ciò che non ha funzionato della Lista Tsipras: “il suo limite è stato di essere un cartello elettorale, la rozza sommatoria di un’edificazione last minute. Ora dobbiamo aprire un cantiere dell’innovazione”.

Novità in vista per una “sinistra moderna”

Secondo Vendola: “La diaspora (Pd) è importante. Porterà a compimento la mutazione del Pd consentendo di uscire dalla strabiliante ambiguità in cui sguazza Renzi”.

mani parte ed espressione distesa per nichi vendola con camicia bianca e cravatta scura

Nuovi gruppi e sostegno della Cgil

“Non chiedo a nessuno di entrare in Sel. Mi interessa la partita, non il partito. Invito chi vuole costruire una sinistra moderna a fare un passo avanti. Siamo disponibili a metterci in discussione, a sciogliere i gruppi e costituirne di nuovi”. “Dopo le Regionali – continua il presidente di Sel – ci saranno novità interessanti. Sarà importante il contributo della Cgil, per la prima volta motore dell’opposizione sociale. E della Fiom di Landini”.

Sul reddito di cittadinanza

I 5 Stelle? “Non mi piacciono quando imboccano la strada dell’urlo populista o della bestemmia salvifica. Ma sono protagonisti importanti della politica». «Con loro  ci possono essere sviluppi interessanti”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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