Arrestato marocchino per la strage al Bardo, Salvini chiede il blocco delle frontiere

Pubblicato il 20 Maggio 2015 alle 15:19 Autore: Ludovico Martocchia
strage al Bardo

Stanotte è stato arrestato a Milano Abdel Majid Touil, accusato dell’attacco terroristico jihadista al museo Bardo di Tunisi del 18 marzo, che ha provocato 24 morti tra cui quattro italiani. Sarebbe arrivato in Italia un mese prima dell’attentato con un barcone, passando per Lampedusa. Dopo essere stato espulso, avrebbe pianificato ed eseguito materialmente la strage al Bardo. Ora è stato ritrovato a Milano: 22 anni, rischia l’estradizione in Tunisia e la pena di morte.

Salvini strage Bardo

Salvini: “Fermare partenze e sbarchi, controllare le frontiere subito”

Durissimo il leader della Lega Nord su Facebook: “tre giorni fa un consigliere del governo libico denunciò che i terroristi dell’Is stanno partendo per l’Italia sui barconi. Stanotte un terrorista marocchino, coinvolto nella strage del museo di Tunisi, è stato arrestato vicino a Milano: fermare partenze e sbarchi e controllare le frontiere subito”. Matteo Salvini così ripropone l’ipotesi di sospendere il Trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone all’interno dell’Unione Europea.

Meloni: “Con i barconi arrivano anche i terroristi”

Segue l’intervento, sempre su Facebook del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Il marocchino “era arrivato in Italia un mese prima della strage con un barcone. Ci chiediamo cosa debba accadere ancora prima che Renzi e Alfano si diano una svegliata e facciano quello che serve: fermare subito gli sbarchi con un blocco navale al largo delle coste libiche e affondare le navi degli scafisti”. Dalle opposizioni si levano le voci anche di Daniela Santanchè (“Questo governo invece di difenderci dai tagliagole ha trasformato l’Italia in una passerella utile per i terroristi”), Mariastella Gelmini (“Abbiamo il nemico in casa”) e Maurizio Gasparri (“i barconi vanno respinti con i mezzi militari”). È unanime il coro di Forza Italia, si chiede la testa del ministro degli interni Angelino Alfano e del premier Matteo Renzi.

Renzi: “Orgoglioso della vostra professionalità”

Il Presidente del Consiglio ringrazia su Twitter le forze dell’ordine per il lavoro svolto. Lo stesso commento arriva dal ministro della difesa Roberta Pinotti: “Complimenti a Ros e Digos per aver arrestato uno dei ricercati strage Bardo. La vostra professionalità è la nostra sicurezza”. Anche Ncd e il resto del governo si aggiungono tra coloro che si congratulano con la rete investigativa. Il presidente dei senatori di Area Popolare Renato Schifani cerca di difendere Angelino Alfano: “Suonano stonate le polemiche che si stanno sollevando in queste ore, in particolare contro di lui. L’ennesima dimostrazione di qualunquismo e nanismo politico”.

Si scaglia contro i commenti del governo Renato Brunetta: “non possiamo tollerare la sua ipocrisia, non possiamo tollerare il modo di fare propaganda anche in momenti in cui un presidente del Consiglio dovrebbe fare autocritica e assieme a lui il suo governo e il suo ministro dell’Interno”. Un’autocritica che vorrebbe anche il M5S. l’incompetenza di Alfano al Viminale “sta trasformando il nostro paese in una retrovia per cellule jihadiste”. Così fanno sapere i deputati grillini, che esprimono anche i ringraziamenti alle forze dell’ordine per il lavoro svolto.

L'autore: Ludovico Martocchia

Nato e cresciuto nella periferia romana. Ha frequentato il Liceo Scientifico Francesco D'Assisi, ora studia Scienze Politiche alla Luiss. Da sempre appassionato di politica, scrive anche su Europinione.it. Ma prima di ogni cosa, libero pensatore.
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