Celentano: “Comincio a pensare a Salvini” Segretario Lega si compiace “Mi ha stupito”

Pubblicato il 29 Maggio 2015 alle 10:40 Autore: Giuseppe Spadaro
celentano seduto sulla scena durante un suo spettacolo

La notizia è di ieri sera: Celentano apprezza Salvini. Per la precisione Celentano per sua stessa ammissione sta “cominciando a pensare a Salvini”. Il cantante conclude con questa frase un lungo commento a proposito dell’incidente che ha visto protagonista un rom e 9 passanti involontarie vittime.

Ecco il commento del giorno dopo del segretario della Lega, Matteo Salvini: “Celentano mi ha stupito, in positivo. Siccome io vengo sempre dipinto come brutto e cattivo non me lo aspettavo. Mi fa piacere vedere che ci sono ancora persone che approfondiscono i temi. Per me è un riconoscimento importante, più che alla mia persona alle mie idee. Celentano mi piace molto. Se lo inviterò alla prossima manifestazione leghista? A me non piace mettere il cappello all’arte. Faccio un esempio, ieri sono andato a vedere un film su Fabrizio De Andrè e in tanti si sono stupiti. A sinistra in tanti si sentono proprietari della musica, della cultura, dell’arte. Ci vuole più libertà. Immaginare un palco con Salvini e Celentano insieme? Io non sono intonatissimo, però penso che mi verrebbe perdonato..”.

adriano celentano saluta pubblico durante uno spettacolo alzano la mano destra

Post integrale di Adriano Celentano

Ciao GrillòRenzi! Mentre voi ve la battete sul tavolo dei “VOTI”, nel frattempo a Roma c’è un’ auto che sfreccia a 180 km all’ora e, con noncuranza travolge 9 passanti, trascinandosi per 50 metri una giovane donna che poi MUORE. Otto i feriti di cui quattro in modo grave. Ma voi, così concentrati nella lotta a chi arriva primo, vi dimenticate di parlare del problema “non più importante” ma VITALE che è la CERTEZZA della PENA. Perché la gente dovrebbe consumare di più se ha paura anche a uscire di casa? E chi se ne frega degli 80 Euro o del diritto di cittadinanza se poi arriva una macchina e ti travolge. Poveri illusi, la tanto invocata “crescita” di cui parlano gli economisti e l’accecata massa politica, non ci sarà mai. Nessuno ha capito che il famoso aumento dei consumi è strettamente legato a un disegno artistico che può scaturire solo attraverso il sorriso dei cittadini. Ma se i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati, non sorridono. E se non sorridono, non consumano. Quindi?… Sto cominciando a pensare a Salvini.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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