Sondaggio SWG: Di Maio piace più di Grillo, M5S vola al 26% (24/7)

Pubblicato il 24 Luglio 2015 alle 10:51 Autore: Piotr Zygulski
Sondaggio SWG 24 luglio 2015: Di Maio supera Grillo nella fiducia degli italiani

Sondaggio SWG: fiducia, Luigi Di Maio supera Beppe Grillo. Il Movimento 5 Stelle segna il record del 26% di consensi, mentre il PD arretra. Legalità è il valore più importante per il futuro dell’Italia.

Venerdì 24 luglio 2015 l’istituto SWG ha diffuso il consueto report settimanale con le intenzioni di voto e due quesiti di natura extra-elettorale, che talvolta possono fornire alcune informazioni per sondare la “pancia” dell’elettorato italiano e comprendere la genesi dei consensi ai partiti.

Sondaggio SWG: legalità valore al primo posto

Iniziamo con l’analisi delle due schede politiche, questa volta riferite ad una rilevazione svoltasi contestualmente con quella delle intenzioni di voto, nel periodo tra il 20 e il 22 luglio. Quali valori gli italiani ritengono più importanti per il futuro del nostro Paese? Sicuramente al primo posto vi è la legalità, che primeggia incontrastata la classifica ed è stata indicata dal 47% dei rispondenti; sempre sul podio troviamo efficienza (28%) e ecologia (27%), come vediamo nel grafico:

Sondaggio SWG 24 luglio 2015: legalità al primo posto nei valori che gli italiani considerano importanti per il futuro del nostro Paese

Sondaggio SWG: Di Maio supera Grillo

Il secondo quesito confronta invece la fiducia in due forti personalità che contraddistinguono il Movimento 5 Stelle. Spesso si è correttamente individuato nel carisma di Beppe Grillo e nelle sue doti mediatiche la crescita esponenziale dei consensi che ha portato il M5S dal 3% al 26% in cinque anni, ma da quando i pentastellati sono entrati in Parlamento e hanno iniziato a diventare noti all’elettorato, alcune personalità sono emerse e possiamo considerarle familiari. Una di queste è il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, ventinovenne, percepito come il volto maggiormente “istituzionale” del MoVimento, che si mostra diplomatico, preparato, determinato e sempre in prima linea nel difendere i valori della Carta Costituzionale. Nel sondaggio SWG, Di Maio riscuote una fiducia pari al 28%, più di quella in Grillo, che si ferma al 24%. In particolare, afferma di fidarsi “molto” di Luigi Di Maio il 10% degli italiani, contro il 7% per Grillo. Nella prossima tornata elettorale potrebbe essere lui lo sfidante di Renzi e insediarsi a Palazzo Chigi? Non è da escludere, anche se ci si aspetta che la decisione venga assunta da una consultazione online tra gli iscritti al M5S.

Sondaggio SWG 24 luglio 2015: Di Maio supera Grillo nella fiducia degli italiani

Sondaggio SWG: PD al 33,2%, M5S al 26%, Lega Nord al 15,8%

Possiamo adesso esaminare la scheda riferita alle intenzioni di voto. Con il +1,6, questa settimana è il Movimento 5 Stelle a espandere maggiormente i propri consensi sino a raggiungere il record del 26% delle preferenze. Al contempo, il Partito Democratico perde l’1,4 e scivola al 33,2%. Cresce di quasi un punto la Lega Nord di Matteo Salvini, oggi al 15,8% (+0,8), mentre Fratelli D’Italia ne perde mezzo e si ferma al 3,3%. Risulta in calo il Nuovo Centro Destra, stimato al 3,3% (-0,3) e anche SEL che, con l’1,9% (-0,3), non riuscirebbe ad entrare nella Camera dei Deputati se si votasse con il nuovo Italicum. Timido aumento, infine, per Forza Italia, che si stabilizza al 12,2% (+0,1) di consensi, ma secondo questo sondaggio SWG sarebbe comunque meno votata rispetto alla Lega Nord.

Sondaggio SWG 24 luglio 2015, intenzioni di voto: PD al 33,2%, M5S al 26%, Lega al 15,8%, Forza Italia al 12,2%

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L'autore: Piotr Zygulski

Piotr Zygulski (Genova, 1993) è giornalista pubblicista. È autore di monografie sui pensatori post-marxisti Costanzo Preve e Gianfranco La Grassa, oltre a pubblicazioni in ambito teologico. Nel 2016 si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Genova, proseguendo gli studi magistrali in Filosofia all'Università di Perugia e all'Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), discutendo una tesi su una lettura trinitaria dell'attualismo di Giovanni Gentile. Attualmente è dottorando all'Istituto Universitario Sophia in Escatologia, con uno sguardo sulla teologia islamica sciita, in collaborazione con il Risalat Institute di Qom, in Iran. Dal 2016 dirige la rivista di dibattito ecclesiale Nipoti di Maritain. Interessato da sempre alla politica e ai suoi rapporti con l’economia e con la filosofia, fa parte di Termometro Politico dal 2014, specializzandosi in sistemi elettorali, modellizzazione dello spazio politico e analisi sondaggi.
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