Intervista doppia ad Alonso e Raikkonen

Pubblicato il 16 Maggio 2014 alle 19:22 Autore: Lorenzo Caporale

Fernando Alonso e Kimi Raikkonen rilasciano un’ intervista a 360° svelando aspetti della loro vita privata fino ad arrivare a parlare della corrente stagione di Formula 1.

Secondo Alonso la Ferrari non è in crisi e nonostante i primi risultati non proprio positivi c’è ancora tempo per migliorare e tornare ad essere competitivi: “Sono convinto che possiamo fare un buon lavoro, siamo nelle prime fasi dello sviluppo della vettura e quest’anno, a differenza del mezzo decimo che si poteva sperare di guadagnare fino al 2013, stiamo migliorando due decimi a gara. Il margine di crescita è parecchio, possiamo diventare molto più competitivi. Io sono sicuro che ce la giocheremo fino ad Abu Dhabi, intanto però dobbiamo migliorare in tutte le aree la F14 T”.

Fernando Alonso e Kimi Raikkonen

Fernando Alonso e Kimi Raikkonen

 

Lo spagnolo di casa Ferrari continua aggiungendo che secondo lui le monoposto di questi ultimi anni sono diventate meno impegnative da guidare sotto il punto di vista della sopportazione fisica, ma rimangono sempre difficili da gestire poiché “scivolano di più e hanno molti più comandi da gestire in gara”. Raikkonen sul tema F14 T è dello stesso avviso di Alonso :” Ci sono molte cose da migliorare in tutte le aree ma abbiamo le persone giuste e tutti gli strumenti che servono per mettere a posto i problemi. Ci vorrà del tempo ma riusciremo a recuperare”.

Raikkonen ammette di avere ancora qualche problema di adattamento con la vettura, ma si sta impegnando per recuperare e tornare in linea con le sue aspettative per questa stagione. Se per Alonso le nuove regole introdotte nella Formula 1 sono molto chiare e facilitano i piloti, Kimi Raikkonen non vuole sbilanciarsi: “Non fa nessuna differenza se mi piace o meno, non facciamo noi le regole e non possiamo cambiarle, i fatti sono questi. A volte capita di trovarsi in situazioni nelle quali non si può scegliere ma si può solo cercare di tirare fuori il meglio da quello che c’è. Per questo non vedo il motivo di continuare a chiedermi se mi piace o meno il suono del motore o il nuovo format della categoria”.