Sondaggio matrimoni gay: gli italiani contrari, ma favorevoli alle unioni civili

Sondaggio matrimoni gay: gli italiani contrari, ma favorevoli alle unioni civili

E’ uno dei temi ricorrenti della politica italiana, dai tempi dei DICO del governo Prodi. Ovvero i diritti delle coppie omosessuali, da regolare secondo leggi che possano parificarli a quelli delle coppie etero.

Naturalmente le polemiche sono assicurate, e infatti il ddl Cirinnà, che di questo si occupa, aspetta di approdare in aula da mesi, nonostante le promesse di Matteo Renzi, che voleva portarlo in Parlamento la scorsa primavera

Sondaggio matrimoni gay: per IPSOS solo il 37% a favore

IPSOS per il Corriere si occupa proprio di questo, complice anche lo scalpore sul coming out di monsignor Charasma pochi giorni fa.

E chiede agli italiani se sono a favore o meno dei matrimoni e delle unioni civili gay.

Il 37% risulta essere a favore sia del matrimonio che delle unioni civili, percentuale che diventa il 51% solo tra i cattolici non praticanti, mentre scende al 25% e al 35% tra i fedeli assidui e quelli saltuari.

Il 37% invece è favorevole alle unioni civili ma non ai matrimoni, una posizione che sale al 41% tra i cattolici saltuari, e scende al 29% tra chi non pratica.

Il 22% è invece contrario a ogni concessione. Anche qui le differenze tra i più e i meno cattolici ci sono ma non sono enormi, si va dal 34% tra gli assidui al 16% tra i non praticanti

Sondaggio IPSOS: i cattolici italiani a favore della comunione ai divorziati

IPSOS si rivolge agli italiani, in particolare ai cattolici anche su un altro tema che sarà discusso al Sinodo che si è aperto in questi giorni, ovvero la comunione ai divorziati risposati, tema annoso nella Chiesa, che ha provocato già molte prese di posizioni, tentativi di compromessi ed eccezioni.

Qui i rispondenti si sono espressi completamente a favore, per il 55% molto e il 28% abbastanza.

Di fatto le differenze tra cattolici più assidui e saltuari, che non sono neanche qui enormi, sono solo sul grado, ovvero sono di più quelli che si dicono solo abbastanza d’accordo tra i fedeli assidui che tra i non praticanti.

In tutti i casi i contrari sono sul 13-14% e non di più