Banche finanziarie: ecco quelle che non possono fallire

Pubblicato il 7 Novembre 2015 alle 13:43 Autore: Guglielmo Sano
banche finanziarie

Banche finanziarie: sono “troppo grandi per fallire” – “too big to fail” recita un adagio diffusosi in coincidenza con la crisi iniziata nel 2008 – secondo il Financial Stability Board. L’organismo internazionale, la cui nascita è stata promossa dai paesi del G20 (più Spagna e Commissione Europea) e che ha il compito di monitorare il sistema finanziario mondiale, ha aggiornato la lista degli istituti che non potrebbero andare in bancarotta senza dare il via a un pericoloso “effetto domino”. Le banche con “rilevanza sistemica” sono state ordinate in una tabella: più alto è il numero associatole, più la banca è importante (e quindi serve una quantità maggiore di “capitale” perché non fallisca) nel quadro della complessa rete delle relazioni finanziarie mondiali. Quest’anno non ci sono stati molti cambiamenti rispetto al 2014, a parte l’esclusione dell’istituto spagnolo BBVA e l’ingresso della China Construction Bank.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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