Direttore Repubblica: dal 14 Gennaio lascia Ezio Mauro, al suo posto (dicono) Mario Calabresi

Pubblicato il 25 Novembre 2015 alle 18:12 Autore: Giuseppe Spadaro
Repubblica, Ezio Mauro, Mario Calabresi, foto di Ezio Mauro microfonato durante un convegn

Direttore Repubblica: dal 14 Gennaio lascia Ezio Mauro, al suo posto (dicono) Mario Calabresi

Ezio Mauro ha annunciato oggi alla redazione che darà presto l’addio alla direzione di Repubblica, che dirige dal 1996. Secondo quanto apprende da diverse fonti, anche interne al quotidiano, a sostituire Mauro sarà Mario Calabresi, attualmente direttore di La Stampa. A comunicare la volontà di lasciare la direzione è stato lo stesso Ezio Mauro nella consueta riunione mattutina tenuta nel palazzo di Largo Fochetti per preparare l’edizione del quotidiano in edicola. Il cambio avverrà il 14 Gennaio.

Direttore Repubblica, Ezio Mauro, Mario Calabresi, foto di Ezio Mauro e Mauro Calabresi durante un dibattito

Direttore Repubblica: Fassino sul cambio in vista al quotidiano

Un “grazie” a Ezio Mauro, ma anche gli “auguri” a Mario Calabresi per “la chiamata” al nuovo incarico alla direzione del quotidiano La Repubblica, viene espresso stasera dal sindaco di Torino, Piero Fassino. “Molti agiscono. Pochi lasciano il segno. Tra questi certamente Ezio Mauro che, con il suo impegno giornalistico e civile, ha accompagnato ogni passaggio cruciale della vita del Paese. A lui il ringraziamento e gli auguri per le sue scelte future. Al prossimo direttore di Repubblica Mario Calabresi i migliori auguri per la chiamata a un incarico che è giusto riconoscimento alla sua professionalità e alla sua capacità di lettura della società”.

Da Twitter

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →