Elezioni Francia, i risultati del primo turno delle regionali visti dall’Italia

Pubblicato il 7 Dicembre 2015 alle 11:24 Autore: Giuseppe Spadaro
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I risultati delle elezioni regionali in Francia visti dall’Italia: ecco i primi commenti su quanto è successo oltralpe dove domenica prossima si terrà il secondo turno delle elezioni nelle 13 regioni francesi.

La Lega ed i suoi esponenti, a partire da Salvini, commentano con entusiasmo il successo del Front National. “Cambia la FRANCIA, cambieremo anche l’EUROPA e l’ITALIA! ‪#‎renziacasa” scrive il segretario federale della Lega Matteo Salvini. Il post segue il primo commento a caldo: “Grande Marine Le Pen, primo partito di Francia! Cambia la Francia, cambieranno anche l’Europa e l’Italia. Più sicurezza e più lavoro, con coraggio e onestà si può fare!”.

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Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda, commenta con queste parole i risultati delle elezioni in Francia: “Il voto dei cittadini francesi rappresenta un sonoro ceffone per la sinistra, quella francese di Hollande, e quella italiana che a Hollande guardava come un grande statista da prendere a modello. I francesi premiando con il loro voto il Front National hanno certificato il fallimento di questa sinistra lassista che vorrebbe moschee al posto della chiese, che non ha l’intelligenza di dire no all’immigrazione incontrollata, di opporsi a chi viene a casa nostra e pretende di comandare e imporre le sue regole sulle nostre”. . “Con questo voto la Francia ha svoltato, ma questo vento del cambiamento presto valicherà le Alpi e arriverà a casa nostra. Intanto – conclude l’esponente del Carroccio – Renzi e la Boldrini comincino a portarsi avanti e a preparare gli scatoloni…”.

Elezioni Francia, Cicchitto: “Tra Le Pen e Salvini un abisso”

Fabrizio Cicchitto smorza gli entusiasmi della Lega e afferma: “Fra la Le Pen e Salvini c’è un abisso: la prima è una personalità politica di livello che fa politica con stile e intelligenza anche se quasi nulla di quello che sostiene è condivisibile. Salvini è una sorta di bulletto del quartierino, con le sue felpe, i suoi berci e i suoi insulti e solo un Berlusconi della decadenza poteva accettare un tipo del genere come partner alla pari anzi addirittura come leader. In Italia casomai l’alternativa a tutto e a tutti è costituita dal Movimento 5 Stelle”.

Elezioni Francia, Renzi: “Europa deve cambiare”

“L’Europa deve cambiare. Se non cambia il suo corso, le istituzioni europee rischiano di diventare i migliori alleati di Marine Le Pen e di coloro che vogliono imitarla”. Così Matteo Renzi, su Facebbok, chiede una nuova direzione all’Europa dopo l’esito del primo turno delle regionali francesi.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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