Giuseppe Sala, primarie Milano: un voto contro le larghe intese?

Pubblicato il 27 Dicembre 2015 alle 11:49 Autore: Redazione
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Giuseppe Sala: il commissario unico di Expo, ha ufficializzato la sua candidatura alle primarie di Milano del 7 febbraio ( o 20 marzo). Sala dopo giorni di attesa ha rotto gli indugi con un chiaro e schietto “Mi candido”. Il temporeggiare del commissario di Expo ha fatto si che si dubitasse della sua reale volontà di candidarsi, Sala ne ha infatti sempre parlato con non indifferente reticenza: “Non ho chiesto io di fare il sindaco – precisa – non sono alla ricerca di una poltrona”. Non si sa bene cosa l’abbia smosso dalla sua posizione, probabilmente il premier Renzi, il quale, infatti, lo sostiene apertamente. La sua annunciata candidatura ha portato  una pioggia di critiche e scambi di battute con l’opposizione.

Giuseppe Sala contro l’opposizione

Sala, precedentemente, in un’intervista, aveva dichiarato “Una cosa è certa: non farò alcun allargamento all’Ncd”. La risposta del partito di Alfano non si è fatta attendere, Alessandro Colluci, coordinatore del partito, ha negato ogni tipo di interesse verso il neocandidato: “Un Sala incoronato dagli amici di Pisapia – precisa il coordinatore- non ci è mai interessato”. Parole ricche di disappunto sono giunte da un altro candidato per le amministrative milanesi, si tratta di Corrado Passera che ha accusato il commissario di expo di nascondere verità sui bilanci di Expo. Sala ha subito risposto all’avversario, lanciandogli una frecciatina: “ Si e’ dimenticato del suo passato e di come si formi un bilancio. Quelli presentati al cda sono i dati del preconsuntivo”.

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Giuseppe Sala e gli appalti di Expo

In ogni caso sulla candidatura di Giuseppe Sala si sollevano molti interrogativi dovuti anche allo scandalo Expo, che aveva portato all’arresto di due suoi collaboratori, tra i quali Angelo Paris, manager di Expo. Questi arresti sono scaturiti dall’accusa di aver assegnato degli appalti in maniera illegittima. Il commissario Expo si è tagliato completamente fuori dalla questione appalti, ritenendosi anche lui spiacevolmente sorpreso di quanto successo: “ Io sono molto sereno, la legalità è per me un valore assoluto: sono una persona incorruttibile”. Sala si è mostrato comunque disposto a fare passi indietro: “In caso di indagini sono pronto a farmi da parte”.

Nonostante i numerosi dubbi riversati su di lui, Il commissario Expo sembra essere il candidato più forte del centrosinistra, che punta forte su Milano. A Sala è attribuita una certa notorietà tra l’elettorato a causa della complessiva buona riuscita del progetto Expo, che lui stesso considera un’arma in più. Gli altri due nomi per le primarie sembrano essere: Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino. La Balzani, attuale vicesindaco di Milano, può godere dell’appoggio di Giuliano Pisapia, che la sostiene apertamente. Majorino stesso si è ritenuto sorpreso della candidatura del vicesindaco tanto da considerarla “poco unitaria”. La strada di Sala sembra essere in discesa, almeno per quanto concerne le primarie, ma con qualche colpo di scena la situazione potrebbe intricarsi.

Federico Costa

L'autore: Redazione

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